Poggiomarino (Na). – Il vicesindaco di Poggiomarino, Giuseppe Annunziata e l’ingegnere capo dell’ufficio tecnico del Comune, Alessandro Nappo, hanno incontrato l’assessore regionale alla Protezione civile Edoardo Cosenza per discutere della zona rossa del Vesuvio. La prima versione di aggiornamento 2013 del piano nazionale di emergenza della Protezione civile, infatti, prevede anche l’inserimento di Poggiomarino tra i Comuni della zona rossa intorno al vulcano, che passeranno da 18 a 25. L’incontro con l’assessore Cosenza è servito a chiarire i termini della questione, che peraltro saranno ulteriormente approfonditi nei prossimi giorni. L’assessore Cosenza ha spiegato che soltanto una piccola porzione del territorio di Poggiomarino rientra nella nuova zona individuata dalla Protezione civile. Tale area sarebbe esposta al pericolo di invasione da flussi piroclastici. Il resto del territorio di Poggiomarino, invece, sarebbe interessata dall’arrivo di ceneri e lapilli. Essa, pertanto, sarà sicuramente oggetto di maggiore attenzione e monitoraggio da parte della Protezione civile, ma non dovrebbe rientrare nei limiti previsti dalla legge regionale n. 21 del 2003 (“Norme urbanistiche per i comuni rientranti nelle zone a rischio vulcanico dell’area vesuviana”).
Spiega il vicesindaco Giuseppe Annunziata: “Si è trattato di un incontro proficuo, che è servito a fare chiarezza sulla vicenda e a gettare le basi per iniziative future. L’amministrazione comunale si farà promotrice di un coordinamento tra i Comuni di Poggiomarino, Scafati, Palma Campania, San Gennaro Vesuviano e Nola, cioè quelli che rientrano nella nuova perimetrazione. Concerteremo insieme le mosse future, intanto all’assessore Cosenza va il nostro ringraziamento per la disponibilità al dialogo. Quello che è certo è che ogni forma di allarmismo in questa fase appare ingiustificata: le istituzioni stanno dialogando e confrontandosi proprio per evitare confusione ed equivoci. Invitiamo al dialogo, inoltre, le forze politiche del territorio, molte delle quali annoverano rappresentanti nel governo regionale, con l’impegno, da parte dell’amministrazione comunale, di trasmettere a loro e ai cittadini tutte le informazioni e gli aggiornamenti sulla questione”