Torre del Greco (Na). - Giorno 4 Gennaio si è inaugurata la mostra – evento “La Pace è una Sfida”, presso Villa Macrina Con il Patrocinio del Comune di Torre del Greco in collaborazione con il Centro d’Arte Gamen, gli organizzatori dell’evento sono stati Giovanni Cardone, Massimo Pacilio e Stelvio Gambardella.
Ospiti d’onore della serata: la Madrina la Cantante-Attrice-Pittrice Anna Calemme, l’Attore Corrado Taranto, l’Attrice Saida Del Sol, Carmen Percontra del Salotto Culturale Donizetti, la Dott.ssa Graziella Falcetta del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali di Roma, Nino Amato Scrittore e Regista, Fabio De Rosa Giornalista. Gli artisti che hanno partecipato alla mostra sono stati: Adalgisa Santucci, Amelia Gallo, Anna Calemme, Aurora Baiano, Angelo Iuliano, Anita Scola, Francesco Ramaglia, Francesco Paolo Basile, Gabriella Sterzi, Gianpaolo Arionte, Luigi Di Donna, Luigi Bruno, Stelvio Gambardella, Stefano Buonante ( Brandon ), Massimo Pacilio, Pietro Dell’Aversana, Wilma Milone, Anna Colmayer.
L’Evento è stato corredato dalla sfilata del Negozio Pret a Porter di Antonella Vitiello e dall’Atelier di Giulia Sicignano mentre la coordinatrice della sfilata la giovane Titti Monaco che è stata anche la presentratrice dellevento. L’intervento critico della mostra è stato curato da Giovanni Cardone il quale ci dice: “Questa mostra collettiva d’arte contemporanea nasce per sviluppare e diffondere sul territorio di Torre del Greco la cultura delle arti figurative quali la “Pittura”, come mezzo di comunicazione, per la crescita culturale delle nuove generazioni. Il nostro intendimento è quello di promuovere giovani artisti del territorio, i quali sono il futuro della nostra città. Il messaggio della mostra è l’augurio che la pace possa vivere ed albergare nel cuore e nelle menti di ogni uomo. Non è facile vivere insieme se si è diversi. Questa difficoltà si manifesta in vari luoghi: provoca tante sofferenze. Eppure da tempo si proclama che tutti gli uomini sono uguali. La Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti, ripresa infinite volte, affermava: “Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti, che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono stati dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca della Felicità…”. E’ una convinzione proclamata dalla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo del 1948, che afferma: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti”. Ma se uguali, perché è così difficile per loro vivere insieme? La proclamata uguaglianza sembra un’astrazione. Gli uomini sono diversi etnicamente, religiosamente. Proclamati uguali, si sentono diversi. Nel profondo della loro identità sembra spesso scritto un destino: la difficoltà, talvolta l’impossibilità di vivere insieme.
In tanti angoli del mondo, la violenza, impadronitasi dei cuori, ha creato tragedie tra chi si sentiva irrimediabilmente diverso dall’altro, percependolo come minaccia. Le convivenze sono diventate inferni. Il rabbino britannico Jonathan Sacks ha scritto: “Il virus dell’odio può sembrare addormentato per un periodo, ma difficilmente muore… così gli amici diventano nemici, i vicini di casa contendenti”. Ci si scopre diversi e ci si odia. Come vivere insieme dopo questi drammi? Uscendo dal Memoriale dei massacri in Ruanda, a Kigali, mi sentivo dentro questa domanda: “come potranno vivere insieme dopo quanto è successo?”. La diversità crea spesso divorzi, muri, esodi di popolazione. I Popoli diversi si mischieranno sempre più. Le frontiere non fermano il movimento della storia, accentuato nell’età della globalizzazione: genti diverse si avvicinano e prendono a vivere insieme. Il futuro ci avvicinerà geograficamente. Occorre prepararci a essere vicini spiritualmente, perché siamo tanto diversi, ma così uguali. Solo in questo modo il futuro potrà essere vivere insieme in pace. Con questi intendimenti, attraverso l’arte e con questa mostra collettiva vogliamo scuotere l’animo di tutti coloro che la visiteranno, dando loro un momento di gioia e di serenità.” La Mostra si potra visitare fino al 20 Gennaio 2013 dal lunedì al Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Inoltre la stessa verrà trasportata al Centro D’arte Gamen sito in Via Pontenuovo 26 dal 2 all’8 febbraio 2013, visitabile dal Lunedì al venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,30.