Boscoreale. Stamattina Don Luigi Ciotti ha “illuminato” la città vesuviana.

don ciotti

Boscoreale (Na). – Sono sempre trascinanti le parole di don Luigi Ciotti che stamattina, al Santuario Maria SS. Liberatrice dai Flagelli, ha entusiasmato e commosso oltre quattrocento alunni delle scuole del territorio di ogni ordine e grado.

Legalità è legalità! Giustizia è Giustizia! Pace è Pace! Non ci sono mezzi termini. Ha gridato forte il sacerdote antimafia, fondatore di Libera. E rivolto agli estasiati alunni ha scandito altrettanto forte “Siate orgogliosi di vivere in questa terra. Sono testimone di cose stupende di questa terra”.

“La lotta la si fa in Parlamento con leggi giuste!” Ha chiosato don Ciotti, invitando a “non essere cittadini ad intermittenza”, a “trasformare la denuncia in proposta” e a “non scoraggiarsi perché tutti insieme dobbiamo sconfiggere una malattia grave: l’indifferenza!”.

Richiamando fortemente i principi fondanti della Costituzione Repubblicana ha osservato che “Il primo testo antimafia e anticamorra è la Costituzione che deve diventare costume e cultura”.

Don Luigi Ciotti si tratterrà a Boscoreale anche nel pomeriggio per partecipare agli altri eventi organizzati dall’amministrazione commissariale per celebrare la “giornata per la legalità” che continuerà, alle 16:00, con la “fiaccolata comunale per la legalità” che partirà da piazza Pace per attraversare una parte della città, per concludersi all’Istituto Vesevus dove è in programma un incontro-dibattito sul tema “Su la testa! Riprendiamoci il nostro futuro”, con la partecipazione dello stesso don Ciotti, Ivanhoe Lo Bello, vicepresidente di Confindustria per l’Education; Donato Ceglie, sostituto Procuratore generale di Napoli; Raffaele Marino, Procuratore capo della Procura della Repubblica di Torre Annunziata; Carlo De Stefano, Sottosegretario al Ministero dell’Interno.
La giornata si concluderà con la premiazione dei vincitori della borsa di studio “Il mio impegno per la legalità”, che in questa edizione ha visto la partecipazione di oltre cinquecento giovani, suddivisi in tre sezioni: la prima sezione riservata ai giovani di età compresa tra i quindici ai ventinove anni; la seconda sezione riservata agli alunni frequentanti la quinta classe della scuola primaria; la terza sezione riservata agli alunni frequentanti la terza classe della scuola secondaria di primo grado.

Redazione Cronaca

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