Roma. – “Abbiamo già messo in mora il commissario straordinario per la sanità del Lazio, Filippo Palumbo, inviando una nota ufficiale della Commissione Sicurezza, perché non permetteremo che l’aridità della burocrazia e la squallida tecnica del pallottoliere cancellino realtà positive e di grande rilievo medico e sociale come l’ambulatorio per disabili dell’età evolutiva del Centro di educazione motoria di via Ramazzini.
Se i tagli nella sanità sono necessari, che siano fatti con criteri corretti, colpendo solo gli sprechi e coloro che se ne sono resi responsabili, e a qualsiasi livello. Chiudere un centro di riferimento per bambini da 0 a 14 anni con problemi di disabilità complessi, e per le loro famiglie, è un atto che non possiamo tollerare e contro il quale ci batteremo, perché nessuna crisi economica e in nessun paese del mondo, e tantomeno a Roma, può giustificare un taglio allo concetto stesso d’umanità”. Lo anticipa in una nota il presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori, che prenderà parte domani, mercoledì 16 gennaio 2013, alle ore 10.00, in via B. Ramazzini, 31, cortile della Cri Comitato provinciale di Roma, alla manifestazione indetta dal Comitato genitori dell’Ambulatorio età evolutiva del Centro educazione motoria.
Redazione Cronaca