Roma. - “Risulta quanto mai strano che un Presidente del Municipio e il suo Assessore ai lavori pubblici incontrino i cittadini non in sedi istituzionali, come ad esempio il consiglio o gli uffici comunali, ma dentro uno studio medico associato per relazionare sulla situazione della voragine di via Augusto Dulceri” ecco cosa dichiarano in una nota Francesco Corsi capogruppo PDL del VI Municipio e il consieglire del gruppo UDC Giuliano Egidi.
“La campagna elettorale si avvicina e qualsiasi mezzo è buono per incontrare un po’ di gente magari anche ignari pazienti che si recano allo studio medico per ricevere le cure necessarie Resta da capire a che titolo uno studio associato di medici di base si presti a questi comizietti senza senso, peraltro per una vicenda che si sta perfezionando da parte dell’Assessorato ai lavori Pubblici del Comune di Roma, con uno stanziamento di circa euro duecentomila per effettuare in una prima fase i sondaggi del sottosuolo.
Drammatica – continuano i due amministratori - è la situazione del sottosuolo di Via Dulceri interessato da ulteriori crolli di palazzine a causa di scavi scriteriati per la costruzione di parcheggi ma ancora più drammatico è la situazione dell’intera area del VI Municipio che avrebbe la necessità di uno studio approfondito del territorio attraverso la mappatura delle cavità sotterranee . La situazione è talmente grave che qualsiasi guasto al sistema fognario o piogge più intense possono causare danni irreparabili e crolli e di certo un incontro in uno studio medico non aggiunge altro a quello che già è noto il VI municipio è a rischio crolli.”
E’ quanto dichiarano in una nota Francesco Corsi capogruppo PDL del VI Municipio e Giuliano Egidi consigliere UDC del VI Municipio
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