Viggiano (PZ). – Venerdì 25 gennaio alle 20.30 al Centro Sociale Alberti Marone di Viggiano verrà presenta la copia dell’arpa viggianese costruita durante il laboratorio di liuteria a cura di Massimo Monti, responsabile della conservazione del Museo degli strumenti dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma. L’arpa tornerà quindi a suonare nella sua casa naturale, accarezzata dalle sapienti mani di Daniela Ippolito che, insieme ad Anna Pasetti e Lincoln Almada, porta avanti da anni la Scuola dell’Arpa. Un gruppo di giovani lucani che ha ricevuto numerosi riconoscimenti e che chiuderà la serata con un concerto. Ospite d’eccezione, il maestro Luigi Milano uno degli ultimi suonatori dell’arpa popolare viggianese.
Il legame che unisce il nome di Viggiano all’arpa è sempre più saldo e indissolubile. Il corso di liuteria, infatti, ha riportato in vita “l’arte della costruzione dell’arpa”, un elemento prezioso nella tradizione artigianale locale. Il progetto nasce grazie all’entusiasmo dei famigliari dei musicisti, degli appassionati e dei cultori della musica lucana, che hanno seguito lo sviluppo della Scuola di arpa Popolare di Viggiano negli ultimi anni. Ulteriore slancio all’iniziativa è stato dato dal crescente successo della “Rassegna dell’Arpa”, che si tiene ogni estate nella cittadina della Val d’Agri e che raduna numerosi appassionati, turisti e spettatori da tutto il Sud Italia. Il clou della serata – a partire dalle 21.30 – sarà ovviamente il concerto dei giovani ragazzi della Scuola dell’Arpa. In scaletta brani classici, della tradizione lucana, contemporanei e popolari.
Francesca Cordaro presenta “Suite an dro” di Bouchaud, Giorgia Damiano un brano tradizionale arrangiato da Lincoln Almada dal titolo “Madonna di Viggiano”, mentre Caterina Setaro “Charades n. 3” di Andrés e Mauro Di Giorgio una “Mazurca variata”. E ancora, Manuel Zito esegue “The blue bells of Scotland” di Chipp, Antonella Pecoraro “Tema con variazioni” di Backofen, Martina Pisani “Duchess of Cumberland Waltz”di Clementi e Dafne Nardella “Muscade” Andrés. Giuseppe Romano presenta “Charades n. 1” di Andrés e “Alliance Hornpipe”di Clementi, Ivano Ciampo “Il gatto cinese” di Frouvelle e “Swiss Waltz” di Clementi, Maicol Zito, invece, esegue “El numero uno” Weidensaul e una “Tarantella lucana” e Francesca Stella “Canzonetta” di Martenot e “Variazioni su un tema di Mozart”di Haüssler. Infine, l’Ensemble Junior (G. Damiano, M. Di Giorgio, G. Romano, C. Setaro, M. Zito) porta in scena brani tradizionali come la “Tarantella Stiglianese”e “Madonna di Viggiano”, mentre il duo Pisani-Nardella il classico “The swimming cow”arrangiato da Almada. Il programma di studio elaborato è il risultato delle esperienze degli anni scolastici 2010-11 e 2011-12, nonché degli stage estivi tenuti nell’ultimo triennio.
Redazione Cultura