Sant’Anastasia (Na). – Un regolamento apposito per l’isola ecologica arriverà nel Consiglio Comunale del 24 gennaio prossimo (ore 18,30) a seguito dell’approvazione da parte della Commissione Consiliare Affari Istituzionali. Con quattro voti favorevoli (Mario Gifuni, Giustina Maione, Saverio Ceriello e Fernando De Simone) e due astensioni (Annarita De Simone e Raffaele Coccia) la Commissione ha dato il via libera al regolamento che disciplina l’organizzazione e la gestione dell’isola ecologica di via Petrarca.
L’astensione dei due consiglieri comunali è stata motivata dal fatto che il regolamento si riferisce alla stazione di via Petrarca, cioè ad una struttura sulla cui ubicazione – in prossimità di un parco e del plesso scolastico Elsa Morante – è stato chiamato ad esprimersi il TAR, dopo le note rimostranze ed il ricorso dei cittadini del posto (Comitato di via Romani), con riserva di proporre emendamenti migliorativi del regolamento in sede di discussione in Consiglio Comunale. Sostenuto da 4 consiglieri favorevoli, il regolamento dell’isola ecologica di via Petrarca, i cui lavori di costruzione sono attualmente sospesi, è stato approvato per “sgombrare il campo da strumentalizzazioni in merito alla tipologia di rifiuto che sarà possibile conferire”. In attesa della discussione nel civico consesso, la Giunta Comunale ha provveduto a chiarire con delibera che il regolamento disciplina la gestione dell’ isola ecologica e deve risolvere alcuni punti nodali che afferiscono, in particolare, alle tipologie di rifiuti conferibili nonché alle modalità di accesso all’isola e alla movimentazione degli scarrabili. In pratica la Giunta fa propria la volontà del Sindaco Carmine Esposito, espressa varie volte anche nelle riunioni con il Comitato di via Romani, e – nonostante nell’isola ecologica di tipo 3B potevano essere depositate, in piena sicurezza, legittimamente e correttamente, molte tipologie di rifiuti – individua con precisione un elenco di tipi di rifiuti che potranno essere conferiti: materassi, poltrone, sedie, divani, tavoli, mobili in genere (rifiuti ingombranti); televisioni, frigoriferi, lavatrici, personal computer ed elettrodomestici in genere; carta e cartone; vetro ed alluminio; plastica; materiale ferroso e metalli vari; polistirolo.
Quindi né umido né materiali pericolosi. Infatti, come spiega la delibera di Giunta, poiché “sono emerse delle preoccupazioni nella popolazione residente in prossimità dell’area di ubicazione dell’isola quale conseguenza di una percezione, emotivamente condizionata, del conferimento dei rifiuti e per la presenza in zona di un edificio scolastico si prospetta opportuno ridurre, autonomamente, le tipologie di rifiuti conferibili al fine di eliminare la sensazione di disagio percepito dalla popolazione residente nell’area e tranquillizzare le famiglie degli alunni che frequentano l’istituto scolastico presente in zona”. E la Giunta precisa che l’elenco dei rifiuti scelti ha carattere tassativo con divieto di conferimento di qualsivoglia altre tipologie di rifiuti non previsti e con obbligo di contattare i gestori dell’isola prima di conferimenti di quantitativi elevati di rifiuti. Al fine, inoltre, di eliminare ulteriori preoccupazioni dei cittadini sulla via di accesso all’isola nonché sulla movimentazione degli scarrabili, c’è l’obbligo, per l’utenza e per gli automezzi adibiti alla movimentazione degli scarrabili, di accedere all’isola tassativamente da via Romani proseguendo per via Petrarca, che sarà ampliata, con un percorso che escluda in entrambi i sensi di marcia il passaggio in prossimità dell’edificio scolastico Elsa Morante. Come il Sindaco aveva promesso, poi, per consentire il più elevato possibile controllo da parte della cittadinanza sulla corretta gestione dell’isola ecologica si dovrà prevedere nel regolamento portato in consiglio la costituzione di un organismo composto anche da rappresentanti degli abitanti nella zona ed assicurare un servizio di sorveglianza h24 al fine di evitare qualsivoglia fenomeno di sversamento illecito.