“Organizzo un tour a mie spese nelle carceri italiane, visto che anche la musica, l’arte e la cultura in questo paese sono oramai in prigione…”
Con queste parole Luca Pugliese, dopo la toccante esperienza al carcere di Secondigliano, dove l’artista ha tenuto un concerto acustico sabato 19 gennaio, esprime il suo prossimo obiettivo, ossia organizzare un tour attraverso le principali carceri italiane per “creare un possibile varco tra chi sta fuori e chi sta dentro, e soprattutto dare maggiore risonanza ai soliti e noti problemi dei penitenziari italiani».
L’idea è ancora alle fasi progettuali, ma già arrivano riconoscimenti di stima da più parti e proposte di collaborazione.
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Redazione Cultura