Roma. Elezioni: La Destra denuncia l’apposizione selvaggia delle plance elettorali

abusivi

Roma. – “Comprendiamo il contesto di una tornata elettorale che sarà lunga e invasiva, che arriverà a giugno e vedrà susseguirsi le campagne elettorali per le politiche e le regionali fino ad arrivare alle comunali e municipali, ma crediamo che a Roma nell’installazione delle plance elettorali si poteva fare decisamente meglio. La moltiplicazione dei cosiddetti bandoni al fine di evitare affissioni selvagge in tutto il territorio comunale non sembra funzionare e soprattutto crediamo che Roma Capitale avrebbe potuto e dovuto fare di meglio”, così dichiara in una nota Augusto Santori, Capogruppo de La Destra in Municipio XV.

“Ecco alcuni esempi per comprendere di cosa parliamo. Borgata Petrelli e Magliana: bandoni installati sui marciapiedi e mamme con passeggini costretti a camminare in mezzo alla strada, stesso tragitto che mi immagino percorrano con pericolo anche i disabili. A San Pantaleo Campano invece – aggiunge Santori - una serie di bandoni nascondono per bene il campo abusivo che purtroppo giace ancora in zona, tra la rabbia dei cittadini e la paura di passarvi di fronte in orari serali. In ultimo la vicenda di marciapiedi sventrati nei pressi della Muratella, che spero vengano risistemati a regola d’arte, considerato che i lavori di urbanizzazione sono appena conclusi. Di segnalazioni ne arrivano diverse e da più parti della città e crediamo che sia giusto darne il giusto risalto”.

“Oltre agli aspetti più problematici, si contano poi quelli più comici, cento plance installate in Via Lombardi – conclude Santori - una strada senza uscita e con frequentazione scarsissima. Insomma, per la serie da qualche parte questi bandoni dovevamo pur metterli e, in tante occasioni, sono stati posizionati male o in siti inopportuni. Si poteva fare molto di meglio, e noi consiglieri del territorio non potevamo esimerci dal denunciarlo”.

Redazione Politica

 

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