Volla (Na). – L’attuale legislazione prevede come metodo di scelta degli scrutatori elettorali quello della “nomina” da parte dei Consiglieri comunali. Nonostante tale metodo sia formalmente legittimo, lascia molto a desiderare sotto l’aspetto della trasparenza, dell’imparzialità e dell’equità in quanto trasformatosi nel corso degli anni in un mero strumento di clientela e di lottizzazione politica.
«In merito alla scelta degli scrutatori in vista delle prossime elezioni politiche del 24 e 25
febbraio, la Commissione elettorale comunale di Volla ha scelto di passare, col voto unanime
dei propri membri, dal metodo della “nomina consiliare” a quello del “sorteggio pubblico” tra i
nominativi dei cittadini risultanti iscritti al relativo Albo comunale, proprio così come auspicato dalla maggior parte dei cittadini». Questa la dichiarazione di Agostino Navarro, Assessore alla Trasparenza dell’Amministrazione Guadagno e dirigente del Partito Democratico vollese.
La scelta è stata adottata all’unanimità da parte della Commissione elettorale comunale
presieduta dal Sindaco Angelo Guadagno e formata dai Consiglieri Comunali Luigi Scarpato
(Partito Democratico), Ivan Aprea (Lista civica), Gennaro De Simone (PDL).
Le pubbliche operazioni di sorteggio, alle quali hanno assistito i cittadini accorsi presso l’Ufficio
Elettorale-Demografico, si sono tenute venerdì 1 febbraio dalle 14.00 fino alle 18.00 inoltrate.
«Molti degli esponenti dell’attuale Amministrazione di centrosinistra, durante la campagna
elettorale delle scorse amministrative, criticarono aspramente il metodo della nomina e si
dissero disponibili, una volta vinte le elezioni, ad operare al fine di ripristinare il vecchio e più
giusto metodo del sorteggio pubblico dall’albo. Tale impegno è stato rispettato». Questa la
dichiarazione di Luigi Scarpato, Consigliere Comunale del Partito Democratico e membro della
Commissione Elettorale.
Comunicato della Commissione Stampa PD Volla