Napoli. - Un vastissimo incendio ha distrutto, nella notte, la “Città della Scienza”, il museo interattivo considerato tra i gioielli culturali di Napoli, oltre che uno dei suoi più validi attrattori turistici, con una media di 350mila visitatori l’anno. Ancora ignote le cause, si teme che la matrice sia dolosa. La fortuna, o la mano cinica dell’attentatore, ha voluto che il lunedì il complesso è chiuso alle visite del pubblico, fatto che non ha detrminato vittime, o persone coinvolte nell’incendio.
Il centro simbolo della rinascita di Bagnoli – Il primo embrione del progetto risale agli anni Novanta; nel 2001 l’inaugurazione del vero e proprio museo interattivo, man mano ampliato da successive realizzazioni. Il tutto nello scenario di Bagnoli, il quartiere ex industriale che, conclusa l’era dell’acciaio e dell’Italsider, aveva visto proprio nella “Città della Scienza” il primo simbolo concreto di un progetto di bonifica e di rinascita del quartiere.