Roma. - Il cardinale Jorge Mario Bergoglio è stato eletto Papa, si chiamerà Francesco. Era già arrivato vicino al soglio pontificio nello scorso conclave, quando arrivò per così dire “secondo”, e poi fu invece eletto pontefice Joseph Ratzinger. E’ il primo Papa sudamericano della storia. E’ l’arcivescovo di Buenos Aires ed e’ nato il 17 dicembre del 1936 nella stessa città argentina di cui oggi è arcivescovo. E’ gesuita.
Domenica ci sara’ il primo Angelus di Papa Bergoglio. Francesco ha telefonato a Benedetto XVI. Lo ha riferito Padre Federico Lombardi.
Subito dopo l’esito del voto, il cardinale decano Giambattista Re si è rivolto al porporato scelto con la domanda sull’accettazione: “Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice? – Con quale nome vuoi essere chiamato?”. Subito dopo è avvenuta la bruciatura delle schede e la fumata bianca. Lo riporta la Radio vaticana sul suo sito. Il nuovo Papa, fa sapere, si reca nella cosiddetta “Stanza delle Lacrime” ad indossare una delle tre le vesti papali già pronte. Al suo ritorno ha luogo una breve cerimonia con una preghiera, la lettura di un passo del Vangelo che può essere il “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa”, oppure “Pasci le mie pecorelle”, e una preghiera. In questa preghiera entrano come attori il primo dell’Ordine dei Diaconi, il primo dell’Ordine del Presbiteri, il primo dell’Ordine dei Vescovi. Segue l’atto di ossequio dei cardinali, cioé tutti i Cardinali presenti passano a manifestare il loro ossequio e la loro obbedienza al nuovo Papa. Quindi tutti insieme, cantano il “Te Deum”.Il Conclave e’ stato comunque più lungo di quello che nel 2005 elesse Papa Joseph Ratzinger. Per giungere all’elezione di Benedetto XVI, infatti occorsero quattro scrutini, svoltisi in due giorni, uno il 18 e tre il 19 aprile 2005. Non essendoci stata la fumata bianca al quarto scrutinio, quindi, la scelta del successore sta richiedendo più votazioni di quelle occorse per Ratzinger.
Fonte Ansa