Napoli. – “Diffidiamo il Presidente Pentangelo dall’utilizzare il rimpasto nella Giunta provinciale, al quale pare voglia mettere finalmente mano, per pagare debiti elettorali o per sistemare trombati eccellenti rimasti fuori dai giochi alle politiche. Né tantomeno pensi ai posti nei consigli di amministrazione ed agli organigrammi delle partecipate. E così faccia anche il Presidente Caldoro”. Così il Capogruppo di Futuro e Libertà alla Provincia di Napoli, Enrico Flauto, in ordine alle “voci insistenti che circolano nel palazzo di piazza Matteotti circa un’eventuale rimodulazione dell’esecutivo ad opera del Presidente facente funzioni della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo.
“È evidente – argomenta Flauto - che l’amministrazione provinciale, che da mesi ormai fa segnare un encefalogramma piatto, abbia bisogno di una scossa. Ora, se questa può essere data da un cambio in Giunta, approfittando della necessità di sostituire l’Assessore Pietro
Langella, eletto Senatore, di riempire la casella dell’Assessore al Bilancio, vuota ormai da tempo, e di avvicendare qualche altro che sta dimostrando totale incapacità ed inadeguatezza al ruolo, si proceda in fretta scegliendo personalità di provata competenza ed impegno in grado di dare nuovo slancio all’azione di governo dell’Ente”.
“Se invece si vorrà seguire il piccolo calcolo elettorale – continua il Capogruppo – pensando con questi posti di mantenere qualche promessa fatta nella consultazione del 26 e 27 febbraio scorsi, allora sarà meglio sciogliere tutto e mandare tutti a casa. Perché, pur considerando l’attesa per la determinazione del taglio di risorse che dovrà subire, mantenere la terza Provincia d’Italia nell’agonia nella quale versa ora è semplicemente un delitto politico al quale non si può assistere inermi”.
Redazione Politica