Roma. - Giulio Andreotti è morto alle 12 e 25 del 6 maggio 2013. Lo hanno reso noto i suoi familiari. Politico di primaria importanza nella prima Repubblica, il Divo Giulio è stato sette volte presidente del consiglio ma non è mai riuscito a salire al Quirinale. Diciannove volte ministro, il più giovane della storia repubblicana a 34 anni. Gli sono stati dedicati film, biografie, citazioni, canzoni, e ha anche recitato al fianco di Alberto Sordi.
E’ stato condannato per aver avuto una “concreta collaborazione” con la mafia, anche se il reato si è estinto per prescrizione. Con Giulio Andreotti se ne va un pezzo della storia repubblicana e, come per Francesco Cossiga, di certo non il più onorevole.
Redazione Cronaca