Portici. Intervista a Brian Cangiano (Fratelli d’Italia), candidato al consiglio comunale con Ciotola sindaco

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Portici (Na). - Le elezioni amministrative si stanno avvicinando. Manca davvero poco al 26 e 27 maggio 2013 e tanti sono i candidati che si propongono di migliorare la nostra città.

 

Oggi abbiamo parlato con Marco Brian Cangiano, presente nella lista di Fratelli d’Italia con Vincenzo Ciotola Sindaco.

 

Onestà, giustizia e trasparenza, questi sono gli ideali che il porticese eleva a suo vessillo.

Le ragioni di una candidatura sono di vario genere e natura ma la sua scelta come nasce?

“Ho accettato la mia candidatura con entusiasmo. È il modo concreto che ho di mettermi al servizio della mia città con l’onesta, giustizia e soprattutto con la trasparenza”.

Bellissimi ideali; ma in quale maniera pensa di attuarli nell’eventualità fosse eletto?

“Tre qualità che sono coese tra loro! Tre principi morali più importanti per l’educazione che ho ricevuto. Onestà rispecchiando la figura di una persona candida ed allo stesso tempo vigile nelle vicende che riguardano i cittadini porticesi; giustizia come principio di legalità a tutela ed a rispetto delle fasce più deboli e di tutti coloro che oggi non riescono ad arrivare a fine mese; trasparenza intesa come accessibilità da parte del cittadino rendendo facilmente consultabili i dati di informazione dell’attività amministrativa del Comune di Portici”.

Nello specifico cosa pensa manchi a Portici?

“Attualmente potrei dire un concreto piano di evacuazione in caso di calamità naturali e, per quanto riguarda la sanità, manca un ospedale pubblico e persino il posto di pronto soccorso”.

Tanti sono i giovani candidati e tante le proposte, cosa crede di avere o di poter offrire in più agli altri?

“Non mi piace fare demagogia come fanno in molti. Io non offro il posto fisso o l’ aggravio di spese delle famiglie che non arrivano a fine mese. E posso dire tranquillamente che se dovessi arrivare alla “poltrona” di Consigliere Comunale, devolverei i proventi percepiti donando totalmente la somma per fini sociali”.

La sicurezza, tema d’interesse nazionale. Da uomo di legge, cosa crede si possa fare per Portici?

È necessaria una riorganizzazione: l’azione delle forze di polizia deve essere sinergica e coordinata all’utilizzo della Polizia Municipale e della Protezione Civile”.

Non si può negare che sia nata una forte sfiducia nei confronti della politica. Crede che questo stato d’animo possa influire negativamente sulle prossime amministrative?

“Le persone sono stanche di essere prese in giro: alle ultime tornate elettorali l’affluenza è stata di gran lunga inferiore alle aspettative. Mi auguro che i cittadini porticesi si presentino alle urne per dare voce al proprio malumore, esprimendolo con il diritto del voto”.

Supponiamo che il Centro destra abbia la maggioranza a Portici: cosa potrebbe significare per la Città?

“Beh ill Centro-Destra non ha mai governato a Portici: provare per credere!!!”

Concludendo: perché gli elettori devono votarla?

“Per avere un cittadino che porti la loro voce al Consiglio Comunale rappresentandoli e rendendoli partecipi attivamente alle decisioni da prendere, mediante petizioni, incontri e domandando loro da dove cominciare e cosa cambiare. E non prendendoli in giro promettendo cose impossibili come assunzioni facili oppure favoritismi vari per amici e parenti che poi una volta ottenuta “la poltrona” svaniscono e diventano inattuabili. Un appello per chi ha ancora una “fede politica” opposta alla mia, chiedo di avere una possibilità per dimostrare che la politica non è un simbolo o uno schieramento, essa è fatta da uomini; bisogna solo scegliere quelli giusti!”.

 

Redazione Politica

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