Cercola (Na). – “Grillo sei un abusivo, gli originali siamo noi“, ecco in sintesi il minuto di campagna elettorale che regala il leader genovese ai pentastellati di Cercola. Certamente mal suggerito, il comico genovese incassa una magra figura al cospetto del popolo del web che non riesce comprendere l’attacco a Salvatore Grillo, candidato sindaco del PD e di Cercola Città Solidale, il quale, a detta dello stesso neorivoluzionario Beppe Grillo, avrebbe il difetto di chiamarsi come lui
Se non si trattasse di un comico che fa politica ci potremmo ritrovare al cospetto di un’azione folle , perchè, siamo seri, Beppe Grillo, anche se si attiva in politica, resta imprigionato nella sua deformazione professionale.
Un dato storico-politico locale, invece, andrebbe fatto studiare ai ragazzi dei Cinque Stelle, in primis allo stesso Angelo Visone, i quali devono comprendere che Salvatore Grillo è sceso in campo politico dal 2007 , per due volte concorrendo allo scranno di consigliere comunale, e per tutte e due le volte è stato eletto. In quel periodo, nel 2007, era lontana l’idea del comico genovese di presentare all’italiano medio la piu’ incredibile delle proposte rivoluzionarie. La prima competizione elettorale, infatti, che ha visto la partecipazione dei Cinque Stelle è data 2009. Quindi, di quale inganno parlano? Affidando a quale spazio intellettivo pretendono che Salvatore Grillo non utilizzi il suo nome in campagna elettorale?
Beppe Grillo, in quei disastrosi 57 secondi, attacca anche i politici tradizionali, i quali a suo dire, non arrivano nelle piazze a confrontarsi con i cittadini. Solo a titolo informativo e per completezza di informazione precisiamo che il Movimento Cinque Stelle e lo stesso Beppe Grillo dovrebbero sapere che già sono arrivati in città il Presidente della Commissione Parlamentare alla Giustizia Nitto Palma (PDL) e l’on. Marcello Taglialatela (Fratelli d’Italia) e proprio, sabato è in agenda elettorale la presenza dell’ex Ministro della Difesa Ignazio La Russa, il quale presenzierà ad un aperitivo organizzato dai candidati al consiglio comunale di Fratelli d’Italia. Mentre Beppe Grillo lancia un messaggio su You Tube ai cercolesi, senza arrivare in città. Davvero da complimentarsi.
La campagna elettorale dei pentastellati cercolesi fu già criticata in origine per la presenza nella lista in corsa per il rinnovo del consiglio comunale di accoppiate familiari: padre e figlia; zio e nipote; marito e moglie; e fratello e sorella. Ah, se qualcuno restasse inchiodato sulle sue criticità risolverebbe parte delle proprie difficoltà di comprensione politica.
il direttore Gaetano Busiello