Cercola (Na). – La città è mancata all’appuntamento con la storia confezionato dalla straordinaria squadra del Partito Democratico.
Per la prima volta nella storia politica di Cercola si è registrata una chiara offerta politica: quella di Salvatore Grillo ( Partito Democratico e Cercola Città Solidale) candidato sindaco, sostenuto da una trentina di giovani che hanno messo a disposizione di un progetto politico: passione competenza e consenso popolare miranti a realizzare la discontinuità ed il rinnovamento della classe dirigente.
Il Partito Democratico – al 17% – , è di gran lunga il primo partito in città, e Salvatore Grillo con 3073 voti al ballottaggio,. arriva a consacrarsi leader politico del territorio, conducendo una campagna elettorale di alto profilo tercnico e presentando un programma amministrativo che punta a rilanciare concretamente l’economia in città coniugandosi con la tutela degli interessi delle famiglie, dei disabili e dei disoccupati.
Dall’altra parte Vincenzo Fiengo, sostenuto da “La Grande Accozzaglia” ( Centro Dmocratico – PSE – Movimento Democratico – SEL e i Verdi), alleata al secondo turno anche con PDL, Progetto Cercola e l’ex sindaco Psquale Tammaro, ha distanziato Grillo di poco piu’ di 600 voti, registrando un risultato che fa riflettere sull’effettiva resistenza della compgine di Salvatore Grillo.
Agostino Cacciola, il segretario politico del PD, ha condotto questi entusiasmanti giovani verso un obiettivo preciso: rinnovare la classe dirigente che ha ingessato lo sviluppo della città, anche a costo di perdere qualche poltroncina, ma guadagnando credibilità e forza sul territorio. Il progetto politico dei democrat è appena all’inzio, e comunque ha messo da parte Vincenzo Barone, ex capogruppo del PD nella scorsa consiliatura e candidato sindaco di Forza Italia nel 2002, e Riiccardo Meandro, candidato sindaco perdente contro Tammaro nel 2008. Due autentici “borderline” del PD: oggi dentro, domani fuori, ora al Movimento Democratico.
Vincenzo Fiengo, (ex Margherita, ex PD, ex Api ed oggi al Centro Democratico) vince con i voti pidiellini e di Progetto Cercola, e “saccheggia” il bacino elettorale delle case popolari, ex legge 219. Lo stesso Fiengo, oggi però, deve far i conti con i suoi grandi elettori : Giuseppe Gallo, Luigi Di Dato, Pasquale Tammaro, Giulio Bentivoglio, Ciro Perna, Aldo Improta, Giovanni Picardi, Ciro Borriello, Aniello Pietropaolo, Liberato Terracciano, e tutti gli altri dinosauri della politica del territorio.
Il Partito Democratico di Cercola in queste ore sta preparando una strategia politica che mira a rilanciare la sinergia con la società civile, tattica che ha fatto apprezzare le sensibilità politica in seno a questa rinnovata compagine politica. Mentre gli altri del centrosinistra perderanno tempo e consensi nel tentativo di spiegare ai propri elettoricome mai ci si è “venduti l’anima” ed una storia politica, pur di arrivare a vincere una sempice partita elettorale comunale. Salvatore Grillo e Agostino Cacciola, accompagnati da una trentina di giovani ancora entusiasti, macineranno quell’incedere politico determinanate per mettere in luce la pochezza di un ammasso di politicanti ,, provenienti da un finto centrosinistra, contaminati da pidiellini e progettini.
il direttore Gaetano Busiello
LEADER DI CALUNNIATORI COME TE DEGNI UNO DELL’ALTRO VA A LETTO CHE E’MEGLIO