Sant’Anastasia. “Bilancio in Piazza”, PD: Il sindaco in campagna elettorale, ma a spese degli anastasiani!!!

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Sant’Anastasia (Na). -  “Il Bilancio in Piazza”, e le spese relative alla sua realizzazione,  è entrato nel mirino dei democrat anastasiani.Ecco di seguito il comunicato:

“In questo fine settimana il nostro paese sta vivendo l’ennesima pagina triste. L’Amministrazione comunale ha  organizzato la II Edizione del “Bilancio in Piazza”. Con tale manifestazione il sindaco Esposito vuole mettere a conoscenza la cittadinanza del suo “operato”. Nulla di strano se non fosse che Esposito utilizza, a nostro avviso, in maniera poco dignitosa ed eticamente poco corretta, i soldi pubblici per potersi fare propaganda. Infatti dalla delibera di giunta comunale n. 149 del 22.05.2013 è stata stanziata la  somma di €. 5.000 per la suddetta iniziativa. Inoltre, con nota prot. 14097 del 05.06.2013 il sindaco invitava il responsabile del Servizio ragioneria ad impegnare l’ulteriore somma di €. 3.250 per la fornitura di manifesti, volantini, inviti, brochures. In quanto, essendo la manifestazione organizzata per due giorni, la somma di €. 5.000 risultava appena sufficiente per la fornitura dell’attrezzatura. Infine, con delibera n. 172 del 06.06.2013 è stata impegnata l’ulteriore cifra di €. 2.000 per far fronte alle ulteriori spese quali distribuzione manifesti, inviti e volantini, nonché per la fornitura straordinaria di energia elettrica e pagamento diritti Siae e quant’altro si sarebbe reso necessario per la buona riuscita dell’evento.

“Considerato – riportiamo il testo della delibera – che, per la buona riuscita della manifestazione, la somma stanziata con la delibera di G.C. n. 149 del 22.05.2013 e quella richiesta dal Sindaco con la nota prot. 14097 del 05.06.2013, allo stato, risultano insufficienti”. Ora ci domandiamo e chiediamo: ma è opportuno, in un momento di crisi economica e di difficoltà sociale, spendere la “modica” cifra di €. 10.250 per farsi in maniera celata, ma non troppo, propaganda elettorale? Basti pensare alla megalomania del primo cittadino e ai suoi manifesti affissi in paese, che lo ritraggono in una posa fra il ridicolo e l’autocelebrazione. Riteniamo che questi manifesti siano uno spreco inutile. Se Esposito ritiene di mettere a conoscenza i cittadini di ciò che sta realizzando, perché non lo fa a proprie spese e con il contributo delle forze politiche che lo sostengono? Perché non destinare quelle risorse per questioni di importanza e rilevanza maggiore? Si fa tanta propaganda e pubblicità. Ma per cosa? L’ordinaria amministrazione a Sant’Anastasia diviene qualcosa di straordinario. E sui problemi seri, il sindaco cosa fa? Quali sono le risposte concrete che ha dato ai cittadini? Quale beneficio collettivo, quale miglioramento delle condizioni di vita gli anastasiani hanno ricevuto, oltre a qualche fioriera e qualche strada asfaltata? Molte zone, soprattutto periferiche, continuano ad essere abbandonate. Le scuole non vengono curate ed alcune, tipo quella del Boschetto, al mattino non sono presidiate da nessun agente di Polizia Municipale. Per il lavoro e lo sviluppo del nostro territorio nulla è stato programmato o posto in essere. Qualche opera che è stata inaugurata in questi tre anni è solo il lavoro di amministrazioni precedenti. Si continuano a sperperare migliaia di euro per cose superflue, non occupandosi delle cose necessarie. Esposito, pieno di sé, nei suoi continui deliri di onnipotenza, che rasentano la schizofrenia politica, bada all’apparenza ma non riesce ad essere risolutivo sui reali problemi che attanagliano il paese. Negligenza o incapacità amministrativa?  Il vivere civile e l’essere comunità non è soltanto qualche festa di piazza e qualche momento ludico. Quando si rientra nelle proprie case ci si scontra con le difficoltà reali. Non lasciamoci gettare il fumo negli occhi.

C’è tanto da lavorare e da programmare per costruire una Sant’Anastasia che sia all’altezza delle sfide di un paese del terzo millennio, in grado di dare le risposte concrete e necessarie per poter realmente essere una comunità di uomini e donne liberi. Il Partito Democratico Sant’Anastasia è al lavoro proprio per questo e nelle prossime settimane daremo il via ad una serie di manifestazioni pubbliche in cui evidenzieremo, con dati alla mano, gli sprechi di questa pseudo-amministrazione e illustreremo la nostra idea di paese. Un paese che sia davvero a misura d’uomo. Un paese davvero DEMOCRATICO!!!”

Comunicato Stampa – Partito Democratico Sant’Anastasia

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