Cercola. Arrivati i primi 10.000€ per “Cieli Aperti”. Finanziati aperitivi e i seminari a casa del fondatore ?

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Cercola (Na). - “In questi giorni saranno accreditati sul conto dell’associazione “Cieli Aperti” i primi 10.000€ (40% dei 25.000€ messi  a finanziamento dalla Regione Campania)  del progetto Forum.iamo. L’Ambito 10 delle politiche sociali ha ricevuto come garanzia una fidejussione presentata da Cieli Aperti, ove la rendicontazione contabile delle attività di questa associazione non è in linea con il progetto non erogheremo i fondi, anzi siamo pronti anche, in caso di stranezze, a riprenderci questi 10.000€ già nelle disponibilità dell’associazione Cieli Aperti. A noi dell’Ambito 10 è arrivata notizia di convegni, manifesti, ed eventi organizzati da Cieli Aperti, e si saranno avvalsi di esperti e consulenti, al momento non possiamo fornire la documentazione contabile, ma il nuovo sindaco e i consiglieri comunali , con specifica richiesta, trattandosi di fondi pubblici,  possono entrare in possesso e visione della mappatura delle attività finanziate a Cieli Aperti. Un aspetto ci tengo a chiarire,  la proposta del Forum dei Giovani non è l’obiettivo principale del finanziamento , resta uno dei tanti, ma il progetto mira a creare una piattaforma, attraverso Cieli Aperti, che dia possibilità di recuperare finanziamenti ed occasioni di lavori per i giovani del territorio. Il Forum dei Giovani è noto che rientra negli obiettivi della politica.” Ecco quanto ha affermato Nicola Anaclerio, responsabile dell’ufficio di piano delle politiche sociali dell’Ambito NA 10, raggiunto da “Il Secolo Nuovo” al Comune di Somma Vesuviana nella giornata di ieri.

Quanto affermato da Nicola Anaclerio ci ha indirizzato su quali possono essere state le spese sostenute da Cieli Aperti. E tra i rari, quasi unici eventi , messi a finanziamento potrebbero risultare qualche  evento-apertitivo tenuto all’Energy Wine , locale di Cercola; ed un altro che riveste una connotazione clamorosa e riguarda un  seminario informativo – “Il Contratto che scotta” - “tenuto dal Dott. Vincenzo Piccolo e Dott. Aniello Izzo, esperti in materia fiscale, su tutte le attuali tipologie di contratto esistente,  Riforma Fornero come leggere e conoscere la busta paga,  come compilare un curriculum vitae,  lettera di presentazione,  consulenze fiscali gratuite e …… tanto altro”,  ecco quanto si legge dalla pagina facebook  dall’evento dell’8 febbraio scorso diffuso  tra una decina di partecipanti.  Ma il dato curioso è scaturito dal fatto  che questo seminario si è tenuto nelle stanze di una casa-ufficio di uno dei fondatori di Cieli Aperti, dottor Vincenzo Piccolo, in via Raffaello , n.9. Gli esperti del seminario sono stati  lo stesso Piccolo, e suo cugino Aniello Izzo, staffisti dell’ex sindaco Pasquale Tammaro, lo stesso primo cittadino che ha determinato lo Sforamento Patto di Stabilità, oltre che numerosi incidenti contabili, e si è avvalso della “competenza”, in materia fiscale  e tributaria, di questi nuovi “gemelli della contabilità”. Il rischio forte è quello che Cieli Aperti, assente in città, perchè chiusa nei locali (Energy Wine) e nelle case dei fondatori, verrebbe finanziata per  “attività domestiche “, non riconducibili  al naturale  utilizzo dei fondi europei, che determina, invece,  una partecipazione generale delle comunità giovanili del territorio, da realizzarsi nelle tantissime strutture comunali ed aperte a tutti.  Perchè rinchiudersi in ambienti domestici? Cos’altro si nasconde dietro a queste attività?

Come sostenuto ai nostri taccuini da Nicola Anaclerio, la seconda tranche del finanziamento sarà liquidata alla presentazione di ulteriore fatture di Cieli Aperti. La “fortuna” di questa associazione è che la scadenza  di realizzazione del progetto è rinviata al 31 dicembre 2013, invece che in queste settimana. Ci chiediamo: mica cambieranno rotta?

Al di là di queste paradossali attività messe a finanziamento: apertivi al bar e seminari domestici, un’altra questione fa riflettere sulla condotta di quest’associazione. Cieli Aperti, uscendo fuori da un’imparzialità tipica di questi movimenti,  è penetrata con forza nel dibattito politico cittadino, all’indomani dell’annuncio di Claudia Pica (PD), candidata al consiglio comunale, relativa  all’istituzione  del Forum dei Giovani nei primi consigli comunali. Non tenendo conto della campagna elettorale in corso,  Cieli Aperti ha presentato al Commissario Straordinario Scozzese, a poche ore dal cambio di guardia al comune con l’ingresso del nuovo sindaco Vincenzo Fiengo, una proposta di attivazione del Forum dei giovani, provvedendo anche alla pubblicazione all’albo pretorio del comune  la relativa bozza del regolament  di funzionamento  questo organo . La procedura  attivata da Cieli Aperti è del tutto  impraticabile giuridicamente  per due ragioni: 1. Le firme dei sottoscrittori della proposta non sono autenticate, anzi c’è stata una presunta violazione della privacy, in quanto nei moduli fatti girare da Cieli Aperti era del tutto assente la norma  relativa al trattamento dei dati personale, legge che protegge il sottoscrittore da un uso improprio dei proprio dati personali; 2. Non si è seguita la procedura prevista dell’art 13 dello Statuto comunale, che prevede un ventesimo dei cittadini iscritti nelle liste lelettorali del comune, numero necessari per obbligare il consiglio comunale a discuterla.

Il disturbo della campagna elettorale, in particolare quella del Partito Democratico, fa seriamente riflettere. Perchè Cieli Aperti , dormiente per un anno,  ha messo in campo questa dura intromissione del dibattito politico cittadino? A noi de “Il Secolo Nuovo” è apparso come un tentativo di dare una giustificazione al proprio agire, e solo con una richiesta tangibile avrebbe potuto avere un senso la loro azione del territorio. Ma Cieli APerti ha scelto il modo e i contesti sbagliati: c’era un gruppo di giovani, a seguito del candidato Salvatore Grillo, che aveva nel programma elettorale la costituzione del Forum dei Giovani. Negli ultimi mesi a Pollena Trocchia e Sat’Anastasia, i relativi consigli comunali, hanno approvato , su richiesta dei propri consiglieri ed assessori, l’istituzione del Forum e portato in consiglio comunale il regolamento di funzionamento, che con il contributo di tutte le forze politiche è stato disegnato per soddisfare le esigenze  di giovani del terrtiorio. Oggi la richiesta presentata al Commissario Straordinario Antonio Scozzese appare come una forzatura del tutto evitabile.

il direttore  Gaetano Busiello

 

 

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