Napoli. – Martedì 9 luglio|ore 18.30 allo Spazio Nea – Art Gallery|via Costantinopoli 53|Napoli si presenta IL LIBRO OVALE Racconti metàfisici di Antonia Esposito|edito da Multimage Happy Reading Acting # Arts, con l’autrice intervengono gli attori Lucio Allocca, Rosario Giglio, Silvana Vajo e il musicista Antonio Del Gaudio.
Il libro Ovale
«Noi lo facciamo rientrare nel genere metafisico. Quello che va letto quando cerchiamo un momento di ispirazione. Quando vogliamo e possiamo far tacere la mente. In quei momenti osiamo e andiamo senza esitazioni oltre i limiti dello stabilito. Il Libro Ovale è il resoconto, quasi il diario di bordo, di un’anima che vive la sua esistenza su questa Terra con un costante proposito: mettere in discussione il mondo dello stabilito. Chi l’ha stabilito? Chi ha deciso che le cose dovessero essere in un certo modo? Perché ci ostiniamo a credere che il Sole tramonti mentre siamo noi che ruotiamo?
Il Libro Ovale è anche un inno all’amore, in un percorso fino all’incontro con il Grande Amore. I grandi amori corrono lungo il filo dell’esistenza fissandosi in piccoli momenti di eternità e lasciano una scia dorata nel quadro che dipingiamo della nostra vita. Che sia la mano e il tocco leggiadro dell’artista a imprimere la tela! Ma questo dipende solo ed esclusivamente da noi. I grandi amori, infatti, possono lasciare anche grandi ferite. Dobbiamo sempre ricordare che siamo noi a dare significato alle cose che ci accadono – siamo noi a vedere “ciò che vogliamo vedere” di esse –, siamo noi che organizziamo il nostro mondo interno. Il materiale è lì ma siamo noi che gli diamo il “significato”.
Ho cercato di arrivare ad una radice comune a Noi tutti, ricordando sempre a me stessa che molti inconvenienti che incontriamo sul cammino in fondo “sono errori di danza e non la danza stessa”. Il Libro contiene una serie di racconti metafisici. Il mio racconto, a metà-fisico, non è un mero filo conduttore tra di essi.
Gli autori selezionati – da Herman Hesse a Jodorowsky, da Rumi a Steiner, fino ad arrivare a Silo, il mio Maestro – sono quelli che mi hanno accompagnata nel cammino, ed io parlo attraverso loro. Dunque, lascio parlare loro come fossero la mia stessa voce.
Non è un libro da leggere tutto d’un fiato. È una raccolta. Vale la pena lasciarsi trasportare, magari prima di dormire, nell’atmosfera di uno dei tanti racconti e lasciare che la coscienza elabori. Procurate di avere carta e penna sul comodino. Sono sicura sorgeranno storie o intuizioni che nemmeno immaginate! Buona lettura e… in bocca all’Aquila!». Antonia Esposito
La vendita de Il Libro Ovale finanzierà l’apertura di un nuovo “Parco di Studio e Riflessione” in Campania.
Redazione Cultura