Amalfi (Sa). - Antichi ritmi mediterranei mescolati a sonorità moderne approdano a “Sulle Tracce delle Sirene”. Domenica 14 luglio alle 21, all’Antico Arsenale della Repubblica, è in programma il concerto etno-jazz del “Marzuok Mejri Ensemble”.
E’ difficile dare un’etichetta alla musica di questo terzetto. La formazione, composta dal polistrumentista tunisino Marzouk Mejri (il musicista che ha portato influenze mediterranee nei sound di artisti come Pino Daniele, James Senese e Peppe Barra) dal bassista partenopeo Luigi Scialdone e dal trombettista canadese Charles Ferris, suona un genere unico, che riesce a mescolare le sonorità della tradizione araba, come il sufi, con generi più moderni come il jazz, passando per i suoni della secolare tradizione della musica napoletana, colta e popolare.
Ne nasce un’avvincente contaminazione, che sposa uno dei principi fondatori della rassegna “Sulle Tracce delle Sirene” organizzata da InCantidiSirene e dall’Assessorato al Turismo e Cultura del Comune di Amalfi. Il principio della musica concepita come continuo divenire, come continuo rimescolamento di forme e di tradizioni che, nel darsi nuova foggia, si rinnovano per giungere in maniera immediata allo spettatore moderno. Il concerto diventa ancora più suggestivo in una cornice come Amalfi, città che fin dai tempi della Repubblica Marinara ha risentito degli influssi del mondo arabo.
Dichiara il presidente di InCantidiSirene Vincenzo Desiderio: “I suoni del sud del Mediterraneo torneranno a riecheggiare tra le volte dell’Arsenale, nella città dove i mercanti arabi giungevano con le loro merci, e dove innestavano parte delle loro tradizioni. Darà forma a queste sonorità un gruppo il cui fondatore, per la propria storia musicale, è la personificazione stessa dell’incontro tra le tradizioni sonore delle due sponde del Mediterraneo.”
Marzouk Mejri, del quale la formazione che porta il nome, è nato a Tebourba a nord est di Tunisi da una famiglia di musicisti. E’ il padre, maestro di percussioni, a instradare il suo naturale talento fino al diploma presso il conservatorio di Tunisi. Attento studioso delle tradizioni popolari, canta e suona strumenti a fiato, nay e zoukra, mentre continua la sua ricerca nel campo delle percussioni, bendir , tar e tabla tunisina, ma è la darbouka lo strumento con il quale raggiunge livelli virtuosistici assoluti. Da 18 anni vive in Italia, a Napoli,dove collabora con numerosi illustri musicisti. Dal 1996 collabora stabilmente con Daniele Sepe. Ha suonato e inciso, tra gli altri, con Pino Daniele, James Senese, Peppe Barra, Peppino Di Capri, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, Eduardo De Crescenzo, i 99 Posse, Modena City Ramblers, Enzo Avitabile.
L’Assessore al Turismo e Cultura Daniele Milano così invita allo spettacolo : “ Quello del Marzouk Mejri Ensemble sarà un concerto suggestivo, nel quale le sonorità e l’ambientazione nell’Arsenale, nel quale si costruivano le navi dell’Antica Repubblica che crearono un ponte stabile con il mondo arabo, andranno a mescolarsi perfettamente in nome di quelle antiche pagine di storia gloriosa che ci hanno visti porta aperta su tutto il Mediterraneo. Musica e storia si fonderanno, creando emozioni uniche, come solo Amalfi con il suo retaggio può donare. Ancora una volta con i nostri concerti creiamo cultura, la rendiamo viva e fruibile per ogni spettatore”.
Per prenotare i posti per assistere alla serata, ad ingresso gratuito così come tutti i concerti della rassegna, è attiva la mail prenotazioni@sulletraccedellesirene.it .
Redazione Cultura