Cercola (Na). - Un intoppo procedurale, rilevato dai consiglieri comunali Salvatore Grillo (PD) e Giorgio Esposito (PDL), ha determinato il rinvio dell’approvazione del consiglio comunale di un provvedimento relativo ad una nota inviata dalla Procura della Repubblica di Nola in materia di abusivismo edilizio, a margine dell’arrivo di nuove norme che disciplinano la materia.
La questione procedurale è relativa al fatto che i consiglieri comunali si sono visti arrivare , e solo, nella sala del consiglio comunale alcune modifiche che altererebbero, a detta loro, la sostanza del corpo della delibera che si stava per approvare. Condizione politica e tecnica che ha fatto sobbalzare i due rappresentanti dell’opposizione consiliare.
Quello che si è riuscito a comprendere dalla relazione dell’assessore Meandro è riferito al fatto che questo provvedimento potrebbe incidere sulla posizione giuridica di 250 costruzione residenziali, costruite in difformità dopo il condono del 2003, e che avrebbero avuto la sanzione dell’abbattimento o dell’acquisizione del patrimonio comunale, obbligo derivante da una sentenza passata in giudicato.
Come rilevato dall’opposizione sarebbe mancata anche la relazione dell’Ufficio Tecnico Comunale, parere che avrebbe fatto luce sulla situazione reale sugli abusi edilizi in città. Non è escluso il rinvio al 3 o 5 agosto prossimo, termini ultimi per l’approvazione di questa diposizione della Procura della Repubblica di Nola.
“Ci siamo resi conto che qualcosa non va in questa delibera, ne prendiamo atto, visto che non desideriamo andare avanti a colpi di maggioranza, ed applicando il principio derivante da una seria cortesia istituzionale accogliamo con favore la richiesta di rinvio del punto all’ordine del giorno.” Ecco le impressioni del sindaco Vincenzo Fiengo
Questa mattina è stata convocata una conferenza dei capigruppo consiliare al fine di detrminare la data di approvazione di questo provvedimento.
Redazione Politica