Amalfi (Sa). -
Al via la tredicesima edizione del “Capodanno Bizantino”, evento che rievoca l’inizio dell’anno fiscale e giuridico nei territori dell’impero d’Oriente, quelli direttamente dipendenti dal basileus e le così dette “autonomie periferiche”, tra le quali vi era anche Amalfi. Il “Capodanno Bizantino” corrispondeva al I settembre: in quel giorno entravano in carica i “comites”, i capi della Repubblica Marinara di Amalfi nella sua fase aristocratica.
La nuova veste dell’evento prevede l’attribuzione del prestigioso titolo di “Magister di Civiltà Amalfitana”, ad una personalità afferente al territorio dell’antico ducato amalfitano, d’origine o di adozione, che si è distinta per particolari e acclarati meriti in un settore portante della civiltà amalfitana medievale, come l’imprenditoria, la religione, la politica, la scienza, il diritto, l’arte, la marineria, solidarietà e diplomazia.
Per l’anno 2013, la Commissione del Premio ha nominato all’unanimità il prof. Domenico De Masi.
Dopo l’incontro dibattito pomeridiano di Sabato 31 agosto, dal tema “Villae, insediamenti, castra e marineria sulla Costa di Amalfi tardo antica e medievale” e la consegna del “Premio Atrani” al Magister di Civiltà Amalfitana sulla sulla Terrazza di Santa Maria Maddalena, le celebrazioni del Capodanno Bizantino entrano nel vivo Domenica 1 settembre.
Alle 18.30 si terrà la cerimonia ufficiale, in cui l’Arcivescovo di Amalfi reciterà la formula d’investitura in latino del Magister, nell’atrio del S. Salvatore de’ Birecto di Atrani.
A seguire, alle 19.00, lo spettacolare Corteo storico della Repubblica Marinara, composto da oltre 80 figuranti, muoverà da Atrani ad Amalfi ed al termine il Magister verrà presentato sul sagrato della Cattedrale di S. Andrea.
Alle 21:30 invece, un’onda di sonorità arabe invaderà Piazza Duomo di Amalfi, con il concerto “Suoni e voci dal Maghreb” della Marzouk Mejri Ensemble.
Redazione Cultura