Sant’Anastasia (Na). – Al via la terza edizione della “Festa della Tammorra Città di Sant Anastasia” promossa dall’associazione “San Ciro Onlus” e patrocinata dal Comune di Sant’Anastasia, in quanto rientrante nel più ampio progetto “Le nostre radici”. La festa torna venerdì 21 alle ore 18,00 e sabato 22 alle 20,30 in una piazza Arco recentemente allestita urbanisticamente con gazebo stabili, panchine e contenitori per la raccolta differenziata, che accoglierà ancora meglio i punti gastronomici e l’esposizione dei prodotti tipici. La direzione artistica é affidata, come fin dalla prima edizione, a Gabriella Esposito, tra l’altro ottima interprete delle danze e figure del famoso “cerchio magico” e si avvale della collaborazione della “Dolce sosta” di Angelo Di Pascale.
Tammorre, musica, danza e tradizioni daranno la precedenza alla “rievocazione storica dell’antico pellegrinaggio alla Madonna dell’Arco” con i tipici carri addobbati, per poi dare via alle danze fino a notte.
Dieci carri addobbati ospiteranno “tammorrari” e “ballatori”; partendo alle 18.00 da piazza del Lavoro, sfileranno per il paese, per poi giungere alle 20,00 in piazza Arco, dove si svolgerà l’evento. Durante le due serate si esibiranno diversi gruppi di musica popolare tra i quali, sabato alle 21,00, il gruppo folk “Zi Riccardo e le donne della Tammorra”.
La San Ciro Onlus si prefigge di promuovere le tradizioni del territorio con iniziative ludiche, incontri culturali, corsi di musica popolare e festival. L’intero ricavato della serata sarà devoluto per la ricerca delle leucemie e dei tumori dell’infanzia. Durante la Festa saranno consentite esibizioni libere.
“La San Ciro Onlus è un’associazione che fa veramente molto per il territorio e per scopi di beneficenza, distinguendosi per impegno, generosità e dedizione, spesso organizzando eventi veramente coinvolgenti, come quest’ultima, che coinvolgono intere famiglie e tanti giovani – dice il sindaco Carmine Esposito – alla scoperta delle nostre radici e tradizioni. Sono eventi importanti che lasciano il segno se vissuti nell’ottica giusta. Noi continuiamo così. Affianchiamo e siamo vicini a tutte le iniziative che tendono a salvaguardare e diffondere l’arte e il territorio”.
“Ci siamo resi conto – afferma il Presidente della San Ciro Onlus – che la festa della tammorra è ormai cresciuta molto e che abbiamo catturato l’interesse sia dei gruppi più rappresentativi, che di un folto pubblico e di ballerini grandi e piccoli. Sono attirati sicuramente dalla possibilità di avere una piazza a disposizione, dalla ricca tradizione religiosa-socio-culturale della nostra terra e dalla vetrina che offre l’evento per la presenza del Santuario Mariano ed è molto importante per noi assicurare alla festa della Tammorra un futuro migliorandola sempre più”.
Redazione Eventi