San Giorgio a Cremano (Na). – Il prossimo 14 ottobre avrà inizio il servizio di refezione scolastica erogato su quattro giorni settimanali nelle scuole dell’infanzia e primarie della città. Il servizio, dunque, verrà garantito in anticipo rispetto agli scorsi anni, mentre in altri Comuni vicini, ad esempio, non è ancora chiaro quando partirà. Il giorno in cui non sarà erogato il servizio per il primo Circolo sarà il mercoledì, per il secondo Circolo il martedì, per il terzo Circolo il lunedì, per il quarto Circolo il giovedì e per l’Istituto comprensivo De Filippo il venerdì.
I cittadini interessati dovranno effettuare il versamento per l’acquisto del blocchetto refezione (con indicazione obbligatoria nella causale di versamento, del nominativo dell’alunno, della scuola, classe e sezione dallo stesso frequentata) tramite bollettino postale o bonifico bancario. Sarà poi possibile consegnare la ricevuta dell’avvenuto pagamento e ritirare il blocchetto dei buoni pasto presso gli uffici del Servizio Scuola di via Lanzara 12 dal 7 ottobre. I buoni pasto dello scorso anno saranno utilizzabili anche per il 2013/2014 fino ad esaurimento.
E’ possibile presentare domanda per beneficiare dell’esenzione del costo per il blocchetto dei buoni pasto. L’esenzione spetta esclusivamente alle famiglie che si trovano in condizioni di disagio socio-economico e la domanda di esenzione potrà essere ritirata presso il Servizo Scuola di Via Lanzara n°12 o scaricata dal sito internet del Comune www.e-cremano.it e presentata all’Ufficio Protocollo del Comune di San Giorgio a Cremano entro il 25 novembre. Il Comune mette a disposizione un contributo pari a sessantamila euro, per cui sarà formata apposita graduatoria degli aventi diritto all’esenzione pagamento ticket fino ad esaurimento delle risorse economiche disponibili, e sulla base dei seguenti criteri, in ordine di priorità: famiglie con reddito ISEE zero e con tre figli che fruiscono del servizio refezione scolastica; famiglie con reddito ISEE non superiore ad €.10.633 e con due figli che fruiscono del servizio refezione scolastica, esclusivamente per gli alunni della scuola dell’infanzia; alunni in situazione di handicap ai sensi della L.104/92, appartenenti a famiglie con reddito ISEE non superiore ad €.10.633,00; famiglie con reddito ISEE non superiore ad €.10.633,00.
“Prima di tutto i bambini. – afferma il sindaco Mimmo Giorgiano – È nei loro confronti che ogni amministrazione deve prestare la massima attenzione, indipendentemente dai tagli che i governi nazionali ha posto in essere negli ultimi anni. Avere cura dei bambini significa far crescere una generazione sana e noi non ci sottraiamo a quest’obbligo. Abbiamo fatto di tutto per risolvere i problemi legati al servizio della refezione scolastica e siamo molto soddisfatti del fatto che sia praticamente tutto pronto per la partenza.”
“Il momento della refezione scolastica – spiega l’assessore alle Politiche Sociali e all’Istruzione Luciana Cautela – non va considerato come momento meramente assistenziale dell’intera attività scolastica, bensì come parte fondamentale che ne caratterizza la valenza educativa, in quanto da una parte favorisce l’inserimento nell’ambito scolastico, garantendo la partecipazione degli alunni per l’intera giornata e dall’altra si propone anche obiettivi di educazione alimentare, fornendo un dieta studiata nel rispetto della salute del bambino.”