Napoli. Vebo 2013: nasce l’idea di un distretto made in Campania

da sx. ass.Panini, L.Paulillo, ass.Martusciello, E.Daniele, A.Rea -INT

Napoli. – “Difenderemo l’artigianato campano con la realizzazione di un distretto specifico per promuovere il made in Campania”. Lo ha dichiarato Fulvio Martusciello, assessore alle Attività Produttive della regione Campania durante la cerimonia inaugurale del Vebo – salone della bomboniera, articolo da regalo e casa – in svolgimento alla Mostra d’Oltremare di Napoli sino a lunedì 7 ottobre. Anche il presidente dell’ente di Fuorigrotta, Andrea Rea, ha indicato l’esposizione internazionale di Napoli come esempio da seguire:“Vebo è una fiera dai grandi numeri con circa 250 espositori e una previsione di presenze annunciate dall’organizzazione di quasi cinquantamila persone del settore”.

A tagliare il nastro, al fianco delle istituzioni e del patron del salone, Luciano Paulillo, è stata la conduttrice di Rai uno Eleonora Daniele. La presentatrice della trasmissione “Storie vere”, in onda ogni mattina sull’ammiraglia della Rai, è ancora una volta vicina al settore della bomboniera anche grazie al riconoscimento umanitario che la società organizzatrice ha avuto, negli anni, per l’associazione Life inside – dedicata ai bambini autistici – della quale Eleonora Daniele è  presidente. A Napoli la Daniele ha presentato la sua nuova linea di bomboniere per Astuni.

“Abbiamo lavorato nel migliore dei modi per realizzare questa dodicesima edizione del salone – afferma Luciano Paulillo e la dimostrazione che i nostri sforzi non sono stati vani ci giunge dalla partecipazione di alcuni espositori che arrivano a Napoli per la prima volta. Ditte di caratura internazionale, provenienti da tutta Italia, che espongono al Vebo perché riconoscono il salone come piattaforma vera del mercato del settore”.

Sono quasi 250 le aziende espositrici, in rappresentanza di oltre 900 marchi, presenti al salone internazionale Vebo per presentare le collezioni del prossimo anno (2014). La tendenza è la praticità, ma ovviamente il must è un richiamo al tema degli sposi attraverso forme e simboli. Tra le idee vincenti quelle che fanno riferimento agli interior design all’insegna di oggetti che valorizzino gli ambienti con tocchi di personalizzazione. Per i materiali ai primi posti si confermano vetro e ceramica,  testimoniando la forza dei distretti produttivi italiani.

Per gli addobbi, ritorna il fascino della Provenza caratterizzato da atmosfere discrete, uno stile semplice dato da delicate decorazioni e da tonalità che rievocano le campagne, il mare e gli ambienti mediterranei. Ai colori moda – viola, “fango”,  lilla – si aggiungono quindi anche tonalità più tenui come celeste polvere e verde salvia.

Ad accompagnare la bomboniera non possono mancare i confetti, ed anche qui l’offerta degli espositori propone nuovi sapori, oltre ai classici mandorla e cioccolato. La fantasia e la singolarità trovano spazio perfino nella presentazione dei confetti: originali sacchetti di juta, ma anche porta confetti plastificati a forma di busta porta-lettere con una chiusura differente a seconda della cerimonia.

Redazione Eventi

 

 

 

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