Napoli. – Dalla delegazione napoletana dei parlamentari di Scelta Civica arriva la scossa al partito. Nel pomeriggio di sabato, l’on. Luciano Cimmino, vicepresidente della’Assemblea Nazionale dei montiani, in una sala dell’Hotel Ramada, ha “alzato la voce”. C’è fermento all’interno di Scelta Civica, il posizionamento di Mario Monti nel gruppo misto al Senato della Repubblica, indica le due strade da percorrere per i parlamentari di Scelta Civica: o inseguire il sogno di una politica seria, oppure seguire i navigatori (UDC – Casini) della Seconda Repubblica che hanno portato la nazione a piegarsi su stessa, senza crescita e sviluppo. Il granitico gruppo napoletano composto oltre da Luciano Cimmino, vede anche gli on Antimo Cesaro e Angelo Antonio D’Agostino, oltre il coordinatore provinciale Michele Riggi, ha un’idea chiara del posizionamento all’indomani dello strappo di Mario Monti.
Luciano Cimmino . “Mai con l’UDC”, è stato perentorio l’on Luciano Cimmino. “Questi sono i responsabili della decisione di Mario Monti. Noi speriamo che l’ex premier torni indietro sulla sua decisione. Ma posizionarsi immediatamente nel gruppo misto indica il fatto che non vuol farsi tirare la giacca da nessuno, come è accaduto in un’altra crisi interna, verificatasi in estate , e sempre con Casini. Abbiamo il dovere di crederci ancora, e ripartire dal partito, seguendo il solco tracciato dall’Agenda Monti, un percorso di crescita e di sviluppo che porti finalmente l’Italia fuori dal tunnel. Dobbiamo essere fiduciosi, la luce in fondo al tunnel si inizia ad intravedere, non dobbiamo mollare prorio adesso. Questa decisione di Mario Monti può farci perdere dei parlamentari, come di converso può farci recuperare altre forze che condividono con noi quel processo di crescita del Paese, e soprattutto quelle componenti della società civile che desiderino interagire con gli uomini seri.”
“ Io vengo dall’impresa – ha continuato l’on. Luciano Cimmino – e posso tranquillamente sostenere che a noi di Scelta Civica sono mancati il marketing e la comunicazione. Il marketing politico, nel senso che abbiamo il dovere di intercettare le istanze della comunità, e dare delle risposte atrraverso i nostri rappresentanti nelle istituzioni. Abbiamo la necessità di un monitoraggio continuo delle sensazioni e delle emozioni degli elettori, e tramutarlo in risoluzioni, o quanto meno portare q1ueste istanze all’attenzione del palazzo nazionale. La comunicazione ci è mancata. Non è vero che in Parlamento non si lavora, il sottoscritto come tanti parlamentari, soprattutto quelli impegnati nella Commissione Attività Produttive, lavorano tantissimo e tutta questa fatica non viene comunicata. Non solo attraverso i giornali, i siti, i social network si deve realizzare la nostra comunicazione, ma anche attraverso i coordinatori regionali e provinciali, i quali devono essere presenti fisicamente tra i cittadini e portare a conoscenza le nostre attività, sono i terminali delle nostre azioni politiche. Noi ci crediamo , ed andiamo avanti”
Michele Riggi. “Noi di Scelta Civica proseguiamo imperterritamente il nostro lavoro sui territorio. Da ogni parte della città e della provincia arrivano attestati di stima, proprio a Napoli gli elettori hanno apprezzato moltissimo la squadra che sta guidando il partito in terra partenopea cpsì composta : da prestigiosi imprenditori, passando per autorevoli esponenti del mondo delle professioni, arrivando ai professori universitari. Senza dimenticare i lavoratori, disoccupati, pensionati e stupdenti. Stiamo al lavoro per costruire il partito, l’Agenda Monti rappresenta indiscutibilemnte la nostra linea guida, anche per le azioni sul territorio.” Ecco quanto sostenuto dal napoletano Michele Riggi, coordinatore provinciale di Scelta Civica
Comunicato dei parlamentari del Mezzogiorno a Sostegno di Monti. “Respingiamo con estremo vigore le improvvise dimissioni del Senatore Mario Monti e facciamo appello al partito affinché si stringa unito attorno al suo Presidente. Nel momento in cui sta diffondendo e consolidando la propria presenza sul territorio nazionale, Scelta Civica non può veder messa in discussione la sua stessa esistenza per iniziative che rinnegano le ragioni fondanti del movimento”. ,E’ quanto affermano in una nota condivisa da Michela Danucci, componente del direttivo regionale pugliese i rappresentanti territoriali di Scelta Civica delle regioni del Mezzogiorno, riuniti a Napoli per due giorni per l’incontro macro regionale Sud, alla presenza del responsabile organizzativo nazionale Andrea Causin e dei parlamentari Luciano Cimmino, Salvatore Matarrese, Antimo Cesaro e Angelo Antonio D’Agostino.
il direttore Geatano Busiello
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DIRETTORE: Gaetano Busiello