Cercola (Na). - Cinquanta sfumature di azzurro. La vita sportiva di Vincenzo Milucci è una continua gradazione del colore del cielo. Dalla prima maglia del Napoli Calcetto, a 7 anni, a quella della Nazionale, che il talento partenopeo potrebbe indossare ai prossimi Europei. Il suo sogno. Un po’ più realtà da quando il CT Roberto Menichelli, con sempre maggiore frequenza, lo sta chiamando in causa. Milucci ci sarà anche nelle prossime due amichevoli contro l’Ucraina, al Pala San Quirico di Asti. Sullo stesso parquet che ospiterà, stasera, la sfida tra i padroni di casa, primi in classifica, e la DHS Napoli C5, grande sorpresa di questo inizio di stagione dopo le vittorie su Marca Futsal e Acqua & Sapone. Il numero 10 azzurro mette in ordine emozioni e sensazioni in vista della sfida, con la chiamata azzurra sullo sfondo. “Non posso nascondere che il mio sogno è giocare l’Europeo con la maglia della nazionale – Milucci sarebbe il secondo campano a vestirsi d’azzurro in una competizione ufficiale dopo Vincenzo Botta – ringrazio mister Menichelli per la fiducia degli ultimi mesi, in cui ha sempre dimostrato di credere in me, facendomi anche esordire nell’amichevole col Vietnam. Allenarsi con dei campioni è sempre uno stimolo per fare meglio. La strada per l’Europeo, però, è molto lunga, e passa per le mie prestazioni con la maglia del Napoli”. Dal Tennis Club Epomeo di Soccavo, dove Milucci ha mosso i primi passi nel futsal con la casacca del Napoli Calcetto del professor Alessandro Capodanno, alla prima rete in A contro la Marca Futsal, dieci giorni fa, sono passati quasi 13 anni. “Sembra ieri. Se sono arrivato in Nazionale lo devo a chi ha creduto in me, spingendomi a migliorare sempre – ricorda il laterale di Soccavo – faccio tre nomi perché mi sento di ringraziarli: Loris Polidoro, il mio primo allenatore, Stefano Salviati, che a 16 anni ha dato una svolta al mio percorso di uomo e di atleta, ed Ivan Oranges, che ha contribuito alla mia affermazione a livello nazionale”. Intanto, prima dell’azzurro nazionale, c’è quello partenopeo. Contro l’Asti la DHS Napoli cerca l’ennesimo colpo a sorpresa di un avvio di stagione in ascesa. Ma gli orange sono un ostacolo proibitivo. “Da un lato non abbiamo pressioni – spiega Milucci – perché dopo le vittorie con Marca e Acqua & Sapone abbiamo capito che possiamo giocarcela con chiunque, dall’altro questa gara può essere una prova di maturità, contro la squadra che l’anno scorso ha dominato la regular season. Al di là del risultato del campo, sarà importante affrontare la partita senza timore e con l’approccio giusto”.
Calcio d’inizio stasera alle 18 al Pala San Quirico di Asti. La squadra è partita alla volta del capoluogo piemontese nella prima mattinata di oggi. Tutti abili e arruolabili per Ivan Oranges. Diretta streaming del match sul sito ufficiale della Divisione Calcio a 5.
Redazione Sportiva