Napoli. – Al pianobar di un albergo Gino deve incontrare il sig. Bonera, un importante uomo d’affari che ha alterato i suoi equilibri familiari. Nell’attesa al nostro protagonista non resta che intrattenersi con i dipendenti del locale ed alcuni ospiti dell’hotel. In un’atmosfera blues scandita dalle note musicali di un abile pianista e di una splendida violinista, Gino ha modo di confrontarsi con esilarante e garbata ironia, con i bizzarri personaggi che popolano la scena ed il pubblico, occasionale avventore del bar. In questo microcosmo notturno, sorprenderà gli astanti con nuove e divertenti riflessioni che spaziano dalla vita frenetica e tecnologica che viviamo, al nostalgico ricordo di anni più ingenui e romantici del passato.
Il clima conviviale che si crea con l’esuberante barista ed il simpatico cliente dell’albergo, dà al nostro Gino lo spunto per esibirsi in alcune performance già collaudate e disegnare così un ponte-arcobaleno ideale tra il suo grande repertorio comico e le novità di questo spettacolo, la cui filosofia è sintetizzata in questa battuta: “Se avessi una bacchetta magica, ve lo giuro, farei progetti per il passato, per ritornare a quando tenevamo poco e ci bastava. Ora abbiamo tutto e pare che nun tenimme niente. Eravamo felici con poco, con quei sogni e quei desideri semplici nel cassetto. Mo’ i sogni non vanno più dentro ai cassetti: finiscono direttamente sul soppalco!”.
Redazione Eventi