Cercola (Na). - Una trentina di anziani del Centro Sociale Edilfutura “presi a schiaffi” dall’amministrazione comunale. Negato l’ingresso alla struttura comunale per una cinquantina di anziani del territorio, tale decisione è stata presa dall’amministrazione comunale. Provvedimento dal dubbio sapore giuridico. Stamane, questi anziani si sono riversati in Piazza Libertà, presso la Casa Comunale, con l’obiettivo di capire le motivazioni e di incontrare i vertici comunali.
“Questo centro resterà chiuso dal 30 dicembre 2012 (?) al 5 gennaio 2013″, ecco cosa è apparso da stamane ai cancelli del centro sociale Edilfutura, in località via Luca Giordano. Questo avviso, affisso con l’intestazione Comune di Cercola, e sottoscritta – senza timbro firma e sigla - dall’amministrazione comunale, rasenta una corbelleria procedurale che non avrebbe eguali nella storia amministraztiva della città di Cercola.
La stranezza giuridica di questo avviso emerge in vari aspetti. Perchè non è stata firmato questo avviso? Perchè nessuno, manco il commissario del centro sociale Salvatore Roffo (nominato dallo stesso sindaco Vicnenzo Fiengo), era a conoscenza di questa decisione dell’amministrazione comunale? Chi ha fatto affiggere questo avviso? Il sindaco Vincenzo Fiengo in testa, sa che l’amministrazione comunale è composta da sindaco, assessori , consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, gli uffici comunali, i funzionari, ecc? E poi perchè resterà chiuso per sei giorni: quali sono i motivi, sono previsti lavori ?
Noi de “Il Secolo Nuovo” abbiamo raggiunto telefonicamente l’assessore Salvatore Roffo, commissario del centro sociale – nominato dal sindaco Fiengo l’agosto scorso – il quale ci ha riferito testualmente: “Risuta essere un’iniziativa del sindaco Fiengo, io non ne so nulla”. Fatto, poi, confermato agli anziani dallo stesso sindaco Fiengo: quindi, perchè il sindaco Fiengo non ha emesso un’ordinanza di chiusura del centro, assumendosi pubblicamente con l’affissone dell’avviso pubblico le responsabilità del provvedimento? E come mai il sindaco, a detta di Roffo e quanto maturato dall’incontro di stamane con gli anziani, “umili” la figura del commissario Roffo – suo fiduciario -? Si tratta di malamministrazione (inadeguatezza al ruolo!) oppure si sente aria di crisi all’interno dell’amministrazione comunale?
La giunta comunale, con a capo lo stesso sindaco Fiengo, non applica il regolamento di funzionamento del centro sociale Edilfutura, approvato negli anni scorsi dal consiglio comunale. Non si spiega per quale motivo si commissaria la gestione della struttura e non si applica il regolamento, il quale prevede la cessione della gestione funzionale ed economica ad un organismo eletto tra i frequentatori del centro sociale . Perchè non la giunta comunale non procede al tesseramento dei frequentatori, e quindi, all’indizione di libere elezioni. Solo adottando questa procedura, finalmente, si restituirebbe alla comunità un presidio sociale così importante!
“Una violenza inaudita quella che abbiamo subito stamane. Io sono vedovo da tre anni, e la frequentazione di questo centro mi ha salvato la vita. Tanti di noi stasera staremo da soli a casa, l’occasione di stare insieme al centro era ghiotta e ci avrebbe fatto vivere una serata spensierata tra gli amici” ha riferito con le lacrime agli occhi un anziano e composto signore-
“Finalmente che abbiamo liberato il centro da chi speculava, anche economicamente sulle nostre attività il sindaco ci maltratta. Noi non ci stiamo, utilizzeremo tutti i percorsi legali affinchè si difenda la nostra posizione. Nell’incontro il sindaco ha parlato di questione sicurezza al centro, di ordine pubblico, e di altro: tutte condizioni che la sua amministrazione comunale deve garamntire a noi cittadini contribuenti. Stiamo all’assurdo.” Ha detto un’altra anziana del centro.
Fa davvero sorridere e preoccupare l’atteggiamento del sindaco Fiengo intento a vigilare su pochi anziani, impegnati a produrre vita sociale, al centro Edilfutura, e non si preoccupa – essendo anche delegato al bilancio – di far luce sui presunti sprecchi subiti dal comune a vantaggio della Farmacia Comunale e della cooperativa che gestisce l’asilo nido comunale. Ovviamente, non si è occupato solo degli anziani dell’Edilfutura, ha dato il suo massimo tradendo il programma elettorale sottoscritto e consegnato al comune sulla dimunizione dei compensi ai componenti della giunta. Tanti cittadini “ingannati” hanno votato il sindaco Fiengo e quest’amministrazione che non mantiene gli impegni presi - anche giuridicamente – con gli elettori.
il direttore Gaetano Busiello