Volla, Cercola e Massa. “Capodanno Sicuro”, Protezione Civile a caccia di botti inesplosi la notte del 31 dicembre
Cercola, Volla e Massa di Somma (Na). - Oltre trenta volontari della Protezione Civile di Cercola, Massa di Somma e Volla, come consuetudine, trascorreranno la notte di San Silvestro perlustrando le strade delle tre cittadine vesuviane alla ricerca di fuochi pirotecnici inesplosi durante i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno. Le attività inizieranno un’ora dopo la mezzanotte e la presenza dei volontari in strada sarà assicurata fino alle prime ore dell’1 gennaio sia per il ritrovamento di ordigni inesplosi che per assicurare il pronto intervento dei volontari nel caso in cui dovessero verificarsi emergenze sul territorio dei tre comuni. Negli anni scorsi, i volontari hanno rinvenuto un’ingente quantitativo di materiale esplodente ad alto potenziale, completamente illegale, caratterizzato dalle classiche ‘bombe’ ma anche cipolle, rendini e miscele di polveri esplosive. La Protezione civile dei tre comuni vesuviani, però, punta soprattutto a sensibilizzare la popolazione, a poche ore dai festeggiamenti del 31 dicembre, perché non faccia uso di fuochi pirotecnici illegali, onde evitare la solita tragica conta dei feriti legati all’esplosione dei botti di fine anno. Il consiglio dei volontari dei tre comuni perché il Capodanno 2014 sia davvero sicuro è quello di fare festa rinunciando agli effetti spettacolari dei fuochi d’artificio proibiti, perché sono estremamente pericolosi, a fronte di altrettanto divertenti espedienti come lo stappare una buona bottiglia di spumante insieme ai familiari più cari. Ma, per quanti non posso proprio rinunciare ai fuochi pirotecnici, l’invito è quello di seguire le basilari norme di sicurezza a tutela dell’incolumità propria ed altrui: “diffidate delle bancarelle improvvisate e rivolgetevi sempre e solo a venditori autorizzati.”, sottolinea il coordinatore dei volontari cercolesi Giuseppe Piccolo, ideatore del progetto che si ripete ormai da oltre dieci anni. “Non acquistate botti privi di etichetta che sono sempre da considerarsi proibiti e, quindi, - ha continuato il responsabile della Protezione Civile della cittadina vesuviana – non di sicuro utilizzo”. L’operazione organizzata dai volontari è, naturalmente, sostenuta con forza dalle amministrazioni comunali dei tre comuni vesuviani che opereranno sinergicamente, coordinati da un’unica sala operativa, ai cui numeri telefonici (081/25! 81212 – 081/7883228), i cittadini potranno comunicare situazioni di pericolo o di emergenza.