Amalfi (Sa). – Approda ad Amalfi il tributo ai Pink Floyd con un trio di mandolini che esegue “The Dark Side of the Moon”. All’Arsenale della Repubblica, alle ore 19,30 di venerdì 3 gennaio, nell’ambito della rassegna “Incanti d’autore” organizzata dall’Assessorato al Turismo e Cultura del Comune di Amalfi retto da Daniele Milano, ci sarà un particolarissimo tributo per il quarantennale della pubblicazione del disco della band britannica: “THE DARK SIDE OF THE MANDOLIN”. In scena ci saranno Mauro Squillante al mandoloncello, Gaio Ariani al mandolino, Valerio Fusillo alla mandola, che eseguiranno integralmente le musiche del disco The Dark Side of the Moon, pietra miliare della storia della musica del ’900.
Il concerto “Dark Side of The Mandolin” nasce come esperimento musicale, che vede un classico trio composto da mandoloncello, mandola e mandolino reinterpretare la suite del quasi omonimo disco dei Pink Floyd. Quello che ne scaturisce è un concerto a dir poco singolare che meraviglia lo spettatore non solo per le indiscutibili doti artistiche degli esecutori, ma anche per la capacità degli strumenti di rendere in maniera naturale effetti e sonorità che nel disco originale vengono realizzate grazie a sintetizzatori ed apparecchiature elettroniche. Va in scena un concerto unico, divertente, con un pizzico di ironia, arricchito dalla capacità che hanno i grandi artisti di non prendersi troppo sul serio che lo renderà sicuramente godibile per ogni spettatore. A conferma di ciò, ci sono i vivi apprezzamenti del pubblico riscossi alla prima del concerto al Teatro Trianon di Napoli, a Modena ed in differenti date campane.
Questo particolarissimo tributo, che va in scena ad Amalfi grazie alla collaborazione tra il Comune di Amalfi ed InCantidiSirene, è la naturale conseguenza della filosofia artistica che guida la carriera di Mauro Squillante specialista di plettri di fama internazionale, che da anni lavora, con l’antica Accademia Mandolinistica Napoletana fondata da Raffaele Calace e che ha riscattato dall’oblio, per liberare il mandolino dalla sua stereotipa connotazione popolare e da un repertorio ormai inadeguato alle esigenze artistiche moderne. Con l’opera di Squillante il mandolino riacquista finalmente la sua identità di strumento classico e in quanto tale adeguato per ogni tipo di repertorio.
L’assessore Daniele Milano così saluta l’evento di domani sera: “Con questo nuovo concerto rendiamo ancora più eterogenea la nostra rassegna natalizia. Con i tre maestri di plettri che portano nell’Arsenale il tributo ai Pink Floyd, vivremo un singolare connubio tra uno strumento come il mandolino e il mondo della musica rock. L’esperienza di “Incanti d’Autore” proseguirà sabato sera, sempre all’Arsenale alle 19,30, con il concerto conclusivo dei Sinestra: “Tra sacro e profano”, con Nuccia Paolillo, dedicato alla musica tradizionale
Redazione Cultura