Disagi per il maltempo in mezza Italia. Ieri pioggia e neve in tutto il Nord. Stamattina a essere colpite dalla perturbazione anche la Toscana e la Capitale.
L’ondata di piena dell’Arno che sta tenendo in apprensione la città di Pisa è attesa intorno alle 10 con una portata stimata tra i 2500 e i 3000 metri cubi al secondo come non accadeva da 20 anni. In Prefettura è riunito da stanotte il centro operativo soccorsi che sta valutando anche la chiusura degli uffici pubblici, fatta eccezione per quelli necessari alla gestione dell’emergenza. Lungo le sponde dell’Arno, nel centro storico di Pisa, sono state collocate le paratie per aumentare la protezione. A Pontedera è stato aperto anche il canale scolmatore per diminuire la portata dell’Arno nella sua corsa verso il mare.
Un tratto di circa 30 metri delle mura medievali di Volterra, in provincia di Pisa, è crollato in seguito alla forte pioggia caduta nella zona. Il crollo si è verificato nel centro storico della città, dove anche la sede stradale ha ceduto. I disagi più gravi si sono verificati nel centro storico, in corrispondenza della piazzetta dei Fornelli dove sono crollati circa 30 metri di mura medievali oltre alla sede stradale. A causa del crollo sono state evacuate 11 abitazioni i cui proprietari sono stati collocati dall’amministrazione comunale negli alberghi o in altre abitazioni. Per la giornata di oggi il sindaco Marco Buselli ha emesso un’ordinanza per la chiusura delle scuole elementari e medie dell’istituto Jacopo da Volterra e dei licei della città. Stesso provvedimento a Saline di Volterra dove rimarranno chiuse le scuole elementari e medie a causa del livello di guardia raggiunto dal Cecina. Al momento risulta chiusa la strada comunale di Santa Margherita per una frana.
Allagamenti e alberi caduti nella zona nord della Capitale a causa del maltempo di queste ore. I disagi si sono verificati in particolare sulla Cassia, l’Aurelia, e nei quartieri di Primavalle e Monte Mario, interessati da allagamenti e in alcuni casi piccoli smottamenti di terreno. Sono tante le telefonate giunte alle sale operative di vigili del fuoco, polizia municipale e altre forze dell’ordine. Ad essere colpito è anche l’hinterland nord di Roma. In queste ore, con l’allerta meteo, il Tevere è sorvegliato speciale ed è costantemente monitorato in previsione dell’innalzamento del livello delle acque del fiume.
Disagi sul litorale romano a causa di un violento nubifragio che si è abbattuto la scorsa notte. Strade allagate e conseguenze alla viabilità sono segnalate in diverse località, da Fregene a Fiumicino passando per la Piana del Sole fino ad Ostia ed il suo entroterra, tra Dragoncello ed Acilia, fino alla via del Mare. Alcune strade si sono trasformate in veri e propri fiumi d’acqua con relative difficoltà per gli automobilisti. Abitazioni allagate – riferiscono dal comando dei vigili urbani di Fiumicino – sono segnalate nella zona di via Trincea delle Frasche all’Isola Sacra e delle Vignole.
Scuole chiuse stamane a Cortina, ma anche in altri comuni del bellunese, a causa delle forti nevicate che stanno interessando l’area dolomitica da ieri mattina, mentre nella notte si sono registrati alcuni blackout, pare temporanei, in alcune zone del comelico. I tecnici sono al lavoro per riportare la situazione alla normalità. L’interruzione non ha interessato Cortina. L’assessore comunale di Cortina, Giovanna Martinolli, ha comunicato che la chiusura delle scuole riguarderà anche la giornata di domani visto che le forti nevicate hanno causato l’interruzione del trasporto pubblico. (Fonte Ansa)