I carabinieri della locale stazione hanno, infatti, invitato Fuschino, che era già al suo posto in Comune, a recarsi presso la casa comunale per comunicazioni urgenti. Molto lo stupore e lo sgomento da parte del sindaco quando ha appreso dai militari di essere accusato di concussione.
In pratica, avrebbe ricevuto, secondo quanto emerge dall’ordinanza, favori personali in cambio di atti a lui dovuti in quanto primo cittadino di Arzano. Giuseppe Antonio Fuschino, 56 anni, nato in Venezuela, di area Pdl, è sindaco del centro in provincia di Napoli, dall’aprile del 2010.
Nel febbraio del 2008 il Comune di Arzano fu sciolto per infiltrazioni camorristiche e fu commissariato per circa due anni, fino all’elezione di Fuschino. In quegli anni si verificarono molti episodi inquietanti tra cui buste con proiettili e minacce ai commissari prefettizi, a giornalisti ed agli stessi carabinieri.
Redazione Cronaca