Atene, 17 novembre 1973. Un eminente archeologo muore misteriosamente subito dopo aver ritrovato il vaso d’oro dell’indovino Tiresia. Poche ore più tardi, mentre scoppiano i disordini di Piazza del Politecnico, una giovane e bella studentessa viene catturata, stuprata e uccisa dalla polizia sotto gli occhi del fidanzato, Claudio Setti.
Dieci anni dopo, una catena di efferati delitti sconvolge la Grecia. Riti annunciati da oscure profezie. Omicidi senza spiegazione per chi non abbia vissuto i giorni della rivolta studentesca e non conosca il segreto del vaso di Tiresia, sul quale era raffigurata la profezia riguardante l’ultimo viaggio di Ulisse: una seconda odissea durante la quale l’eroe omerico sarebbe arrivato fino alla fine del mondo, a interrogare il misterioso “oracolo dei morti”.
Valerio Massimo Manfredi darà voce nuova e potentissima al viaggio più straordinario di tutti i tempi. Il viaggio dell’ardimento e della conoscenza, il viaggio della perdizione e dell’amore, il viaggio di un eroe umanissimo e immortale.
La rassegna chiude la XIX edizione lunedì 25 agosto (Piazza S. Restituta – ore 21,30), con Carla Fracci, autrice di “Passo dopo passo” (Mondadori). Una serata dedicata alle memorie di una étoile tra i ruoli, le interpretazioni, le storie portate in scena con varietà estrema e sentimento esasperato, perché “il balletto ha un linguaggio più penetrante di quello teatrale, forse è proprio l’assenza della parola a renderlo tale“.
Lucia Cirillo