Volla (Na). – Stasera si è consumata una sonora sconfitta politica per il sindaco Angelo Guadagno (PD), che non avendo i numeri per passare indenne il bilancio, ha abbandonato il consiglio comunale, facendo mancare il numero legale, dandosi un’altra opportunità per ricomporre le sgangherate fila della maggioranza, rinviando a breve l’approvazione del bilancio di previsione. Il sindaco Guadagno non ha mai brillato per coraggio e capacità politica: stasera ha confermato tutti suoi limiti. Infatti, si è giocato l’ultima carta: le dimissioni,-che protocollerà domattina al comune , nel tentativo di aprire un ragionamento che ha come obiettivo quello di “continuare a governare nell’interesse della città”, visto che sul piano politico questa coalizione non ha più ragion d’essere. La crisi politica è forte.
Ormai da mesi Guadagno non ha la sua maggioranza. Dai social network all’attività istituzionale, il primo cittadino è stato più volte criticato. Oggi si doveva approvare il bilancio di previsione, e la sconfitta del PD si è consumata sui punti del Piano Triennale delle Opere Pubbliche e addizionale Irpef: approvazioni fondamentali da allegare al documento di bilancio. Su questi provvedimenti da approvare Guadagno è andato sotto: fondamentali sono state le astensioni dei consiglieri Pasquale Montanino (uscito fuori dalla lista civica di maggioranza), e degli indipendenti fuori usciti dal Pd : Luigi Petrone e Maria Rosaria Buonocore. Molto pesante anche il voto contrario di Ivan Aprea, oggi in quota alla lista civica della colaizione di maggioranza. ”Armato di gran coraggio” , visto che se non si fosse approvato il bilancio sarebbero arrivato i commissari prefettizi, ha abbandonato il consiglio comunale.
Le dimissioni sono state chieste a gran voce dalle opposizioni consiliari – Annone (Fratelli d’Italia, Ricci ( Forza Italia), Viscovo (Noi – Sud) e Manfellotti (civica) al culmine di un ragionamento politico che ha fatto evidenziare l’inadeguatezza di questi uomini della maggioranza ad essere compatti, e soprattutto, di dare risposte alla città , ormai alle prese con la più grossa crisi economica del millennio.
Il sindaco Angelo Guadagno ha venti giorni di tempo per ritirare le dimissioni, di certo saranno giorni e settimane di grande passione per questa coalizione. Anche se il fallimento politico è già certificato dai fatti, o non fatti.
il direttore Gaetano Busiello