Napoli. – “No al Piano Immigrazione della Regione” e “Casa, Lavoro, Stato Sociale: prima gli italiani”. Questo gli slogan scelti dai militanti di CasaPound Italia, che questa mattina hanno effettuato un presidio e un volantinaggio nei pressi degli uffici della Regione Campania siti in via Santa Lucia, per protestare contro il nuovo Piano Regionale per l’Immigrazione varato dalla regione Campania, e che da quanto si legge, dovrebbe essere già in attuazione da questo mese.
“Siamo scesi in piazza, con la partecipazione dei disoccupati napoletani di Forza Sociale – dichiara Ferdinando Raiola, responsabile di CasaPound Italia in Campania – per dire in nostro netto NO a questo ennesimo provvedimento che tutela i sempre più numerosi immigrati presenti sul nostro territorio, e che soprattutto costituisce un vero e proprio tradimento nei confronti del popolo italiano. Infatti si sta creando una fitta rete di enti e organizzazioni che forniranno agli immigrati, e solo a loro, assistenza legale, tecnica e di orientamento, servizi di informazione, orientamento al voto, individuali e personalizzati per la promozione dell’occupazione, e per finire un curioso programma di orientamento al voto, cosa che lascia, a voler essere malpensanti, non pochi interrogativi…”.
“Da quanto si legge in un documento ufficiale diffuso dalla Regione Campania – continua Raiola – è prevista una consulta regionale per l’immigrazione, un osservatorio, una rete territoriale con la partecipazione dei servizi territoriali provinciali e dei centri per l’impiego: sono proprio queste le fondamenta del Piano regionale per l’immigrazione, messo a punto dall’assessorato competente, retto da Severino Nappi, e destinato a creare ed incentivare occupazione lavorativa esclusivamente per i cittadini extracomunitari che si trovano in condizioni di disagio, prevedendo un finanziamento da parte dell’Unione Europea di circa 6 milioni di euro. Ricordiamo che il tasso di disoccupazione nella città di Napoli nel primo semestre di quest’anno è cresciuto fino al 25,8%, mentre quello giovanile (18-29 anni) ha toccato il record storico del 49,2%: con un quadro occupazionale a dir poco drammatico come questo, sembrerebbe dunque che nelle intenzioni della Regione, e in particolare in quelle dell’assessore Nappi, ci sia quella di creare un vero e proprio benessere sociale, riservato però, solo ai cittadini extracomunitari”.
“Chiediamo all’assessore preposto – continua Raiola – se è contemplato anche un piano straordinario per i disoccupati e per i precari campani e se esiste, per loro, un piano di interventi per gli alloggi come per gli stranieri dato che non sono pochi i nostri corregionali che vivono quotidianamente tali problematiche. Sarebbe un’assurdità, addirittura un tradimento nei confronti del Popolo, stanziare fondi per trovare lavoro e alloggi agli immigrati e nello stesso tempo fregarsene dei cittadini campani e napoletani, molti dei quali vivono quotidianamente situazioni di disagio sociale al limite della povertà”.
“Non è neanche lontanamente accettabile – conclude Raiola – il fatto che la Regione stanzi 6 milioni di euro per gli immigrati e per le associazioni parassitarie che si occupano di loro, mentre numerose città campane sono abbandonate al degrado e alla criminalità, che attingono sempre più dalla disoccupazione e dall’astio della gente comune, mentre lo Stato è completamente assente, la Sanità è al collasso, i Comuni tagliano i fondi alle associazioni per i disabili, ogni giorno centinaia di esercizi pubblici sono costretti a chiudere, e quotidianamente vengono violati i nostri più basilari diritti. CasaPound Italia in ogni angolo della Campania farà conoscere questo scempio a tutta la popolazione regionale. Chiederemo un incontro all’assessore regionale Severino Nappi per chiedere, direttamente a lui, cosa intende fare la Regione per gli Italiani e nei confronti delle problematiche da noi evidenziate”.
Redazione Politica