Cercola (Na). – Il PD Cercola (?), facendo affidamento al classico teatrino - comico – della politica locale, fa affiggere in città un manifesto , adottando la classica tempistica ad orologeria ed attacca il sindaco Vincenzo Fiengo e la sua maggioranza.
Al di la delle beghe di portinerie che animano il confronto politico locale, dove la protagonista assoluta è la sinistra cittadina – quella di maggioranza (amministrazione comunale tutta) e di minoranza (PD) – quello che interessa sottolineare da questa redazione è l’accanimento patologico del PD Cercola (?) nei confronti di un autentico gioiello di funzionalità e di credibilità istituzionale che è rappresentato dalla Cittadella Sportiva di Caravita, gestita in modo impeccabile dalla Federazione Regionale di Pallavolo (Fipav Campania), che rende fruibile ai cittadini vesuviani il complesso di impianti di gioco che ospitano quotidianamente centinaia e centinaia di giovani che si cimentano nei diversi sport: calcio, calcio a 5, pallavolo, basket, scherma, atletica leggera, tennis e tanti altri. Il sociale con le aziende sanitarie e le scuole utilizzano gratuitamente gli impianti per trascorrere delle ore di divertimento in un ambiente che fa invidia alla Campania intera.
Torniamo al triste e sconsiderato attacco del PD alla Cittasdella Sportiva. “E’ odio pretendere la valorizzazione deii beni del Comune?? Infatti, la Cittadella Sportiva, dopo la rescissione del rapporto, avvenuta ad aprile 2013, continua ad essere per la “misera” somma di 1.000€ mensili. E’ odio chiedere il perchè non si è ancora pubblica il bando di affidamento, con ingenti danni alla casse del Comune. Inoltre, i mancati incassi di canoni ed utenze (centinaia di migliaia di euro): da chi saranno pagati, dai cittadini??” Ecco quanto pubblicato sul manifesto da Ciro Maglione & Company in risposta ad un manifesto , affisso la settimana scorsa, dall’amministrazione comunale di Fiengo.
Non si riesce ancora a comprendere come sia possibile che questo gruppetto del PD locale non abbia studiato ancora bene e completamente la vicenda che vede la gestione FIPAV Campania. Però un passo avanti lo hanno fatto: sono spariti, almeno dal manifesto, d’incanto i danni provocati ( a dir loro) dalla mancata assunzione alla Cittadella Sportiva di 5 LSU in quota al comune di Cercola. Bisogna fare i complimenti per avere capito la defaillance sulla questione LSU, però la tiratina d’orecchio è da fare per la caduta – seriale – sui canoni e sulla nuova fantasiosa ipotesi ” utenze “.
La redazione de “Il Secolo Nuovo” ribadisce quanto sostenuto in un precedente articolo : La Fipav Campania aprì un contenzioso epistolare sul riconoscimento di lavori straordinari espletati dal fiduciario della Fipav stessa, lavori mai pagati dal Comune di Cercola (obbligo derivante dalla convenzione) ed annunciò di non pagare i canoni mensili prima che venissero saldati i lavori straordinari, quantificabili in un centinaio di migliaia di euro. Il capitolato di appalto, sconossciuto al PD Cercola (?) non prevede tra gli obblighi contrattuali il pagamento del canone mensile.(1.100€). Ecco cosa recita l’art. 2 del capitolato di appalto: “… non è obbligatorio il canone in favore del Comune, poichè caratteristica del rapporto non è la sua onerosità…”. A supportare questa eventualità ci fu il parere del Coni Napoli, richiesto dall’ex sindaco Tammaro nel 2009, che fece una valutazione seria sull’enorme spesa di gestione che comportava la tenuta dell’impianto rispetto ad eventuali ricavi, sostenendo che il canone mensile poteva anche essere non inserito nella gara d’appalto. Tant’ è vero che , poi, è stato inserito nel bando di gara il contributo di 1.000€, non il canone o fitto. E chi vi scrive si chiede: se non c’è tra gli obblighi contrattuali il pagamento del fitto , visto che c’è un contributo, a quale norma si è appellato il funzionario comunale che ha revocato la concessione alla Fipav per sostenere l’inadempienza contrattuale che il PD Cercola (?) cita di continuo sui manifesti, in consiglio comunale, e nelle interrogazione parlamentari della Carloni – moglie di Bassolino? Mistero cercolese.
E come può il PD Cercola (?) chiedere un nuovo bando di affidamento? Perchè non si attende il giudizio del TAR Campania, a cui è ricorsa la Fipav Campania contro la revoca disposta da Giuseppe De Rosa, funzionario del settore sport del Comune di Cercola? E come mai , solo in questo caso, il PD Cercola (?) non parla di una presunta illegittimità di progressione ( dal settore C a quello D) che incombe - sempre a dir loro – sulla testa di Giuseppe De Rosa? E perchè non si attende la valutazione che sta lentamente - molto lentamente – producendo il sindaco Fiengo a fronte di una richiesta di transazione presentata dalla Fipav Campania ormai un mese fa? Il Pd Cercola dimentica quanto accaduto in questi mesi con il rilascio delle concessioni edilizie derivanti dalla sanatoria prevista della Variante al PRG , oggi bocciata al Tar , che metterà il comune a fronteggiare diverse richieste di risarcimento danni per la revoca di queste licenze edilizie a seguito del perentorio intervento dei giudici amministrativi? Questa incoerenza è pura improvvisazione ed incompetenza dei tecnici del PD Cercola(?) o altro?
Questione utenze, che non rientra tra le inadempienze addotte con singolare fermezza nella revoca di concessione dell’affidamento della struttura sportiva, ma rientrano in un altro singolare atteggiamento gestionale del Comune di Cercola che dopo alcuni anni, a seguito anche delle informali richieste di delucidazioni dei fiduciari Fipav, ha inviato alla Fipav Campania alcune decine di migliaia di euro di utenze non pagate al comune di Cercola, semplicemente perchè il Comune di Cercola ha provveduto solo da alcuni mesi al cambio di proprietà dei contatori della struttura di Caravita. Fermo restando che queste utenze potrebbero anche rientrare nell’oggetto della transazione succitata, alcuni interrogativi a margine di quest’altro “magheggio” del PD Cercola (?), sono naturali: perchè i funzionari di riferimento hanno inviato a distanza di qualche anno , e cambiando in continuazione il gestore delle utenze, il carteggio delle utenze , pagate del Comune di Cercola una volta ad un gestore ed una volta ad un altro? Perchè questi continui cambi di gestore di energie elettrica e gas? Perchè il comune di Cercola ha intestato i relativi contatori alla Fipav solo da un anno? Il PD Cercola (?) sa che la Fipav Campania ha pagato, per un periodo, le utenze anche per l’illuminazione delle strade in via Serao ed altre zone, visto che non c’è precisione sui contatori da assegnare al complesso di Caravita? Il PD Cercola sa che la Fipav Campania sta forzando per pagare, e avrebbe ricevuto, da ciò, anche il danno , avendo – in passato il comune intestato i contatori – di non poter scaricare i relativi costi delle utenze dalle tasse? Il PD Cercola (?) sa che a margine della transazione si sta per aprire un tavolo tecnico con gli addetti del comune e della Fipav Campa per individuare quali contatori bisogna addebitare alla Fipav Campania e quali al Comune di Cercola? Il PD Cercola che chiede al Comune di bandire una nuova gara per l’affidamento della struttura sa che le utenze discusse e contestate non fanno parte del procedimento oggi al Tar, cosa contestano e di quale gara parlano? Ancora una volta i funzionari del comune sono al centro della discussione amministrativa, come mai? Poi, la Cooperativa , presieduta da un dirigente del PD Cercola, ha pagato le utenze per l’utilizzo gratuito per le sue attività professionali e remunerate nei quattro anni di locazioni a Caravita : queste utenze chi le pagano: i cittadini come la Tarsu non pagata sui locali della sezione del PD Cercola (?)?
Le voci si rincorrono forti in queste ore e parlano di una “trattativa”, condotta da alcuni pezzi del PD Cercola – tra cui probabilmente anche il segretario Agostino Cacciola - ed alcuni esponenti del mondo istituzionale comunale di Fiengo . Sarebbe stata messa in piedi una “trattativa” che ha come obiettivo la riunificazione del centrosinistra: in barba al veleno sputatosi addosso reciprocamente in questi anni. Pare che sia saltata la trattativa,ad opera della componente che fa capo a Ciro Maglione (ormai perde pedine di continuo. Si parla che ha vicino solo gli “uomini Gori” in sezione e Salvatore Grillo)dopo che Fiengo ha assegnato diversi servizi al funzionario Luigi Pacella ( uno dei due che a detta del PD Cercola ha beneficiato di una progressione verticale illegittima, un avanzamento di carriera non previsto dalla legge) a scapito di uomo al comune molto vicino al PD CERCOLA (?)
Ora vi sveliamo il perchè della reiterata scritta PD CERCOLA (?): pare che siano quasi certe le dimissioni di Agostino Cacciola, colomba dei democratici locali e noto per aver lanciato la scialuppa di salvataggio all’ex sindaco Tammaro nel peggior momento del centrodestra locale quando era al governo . Cacciola non avrebbe condiviso il manifesto ed avrebbe annunciato di rassegnare le dimissioni, fatto che potrebbe essere certificato anche dalla firma del manifesto: Partito Democratico, quindi, senza precisare il circolo di Cercola.
Un’altra pagina orrenda della sinistra a Cercola si sta per chiudere: sarebbe , però, più opportuno che se la consumassero – la guerra – tra le loro fazioni, ed a tutela delle loro posizioni personali, non coinvolgendo anche pezzi importanti del territorio, che vedono scagliarsi addosso il fango di questi psuedo politici locali.
il direttore Gaetano Busiello