Cercola. Degrado a Caravita, i cittadini: no luminarie natalizie, aggiustate le strade e mettete i tombini

tombini divelti a caravita - cercola

Cercola (Na). - “Non vogliamo che spendiate i nostri soldi pubblici per le luminarie natalizie, ma impegnateli per aggiustare le strade: acquistate tombini, mettete in sicurezza le aiuole dove gli alberi sono stati tagliati e attivate una buona manutenzione del Verde Pubblico. Siamo abbandonati!” Ecco l’appello lanciato da uno dei residenti del Parco Arcobaleno, stanco del degrado che avvolge tutto il quartiere di Caravita.

Lo storico leader del Movimento Cinque Stelle Cercola – Angelo Visone - “fotografa” il degrado urbano che regna nel fortino elettorale del sindaco Vincenzo Fiengo. Decine di foto sono state postate su facebook , in tutti i gruppi sensibili del territorio, fornendo una dettagliata analisi delle criticità caravitane, che, poi, in fondo, ” grazie”   all’immobilismo istituzionale, sono disseminate su tutto l’intero territorio cittadino. Destano paure i vuoti lasciati dai tombini, spesso spariti a seguito di furti; preoccuazione per i bambini che frequentano la  vicina scuola,  dovendo attraversare questo percorso ad ostacol,  si teme per l’incolumità fisica dei piccini e degli anziani. Inoltre, la manutenzione del Verde Pubblico è abbandonata se stesso, fatto che offre uno spettacolo inguardabile sul fronte decoro urbano. In caso di piogge intense si teme l’allagamento delle strade in quanto i tombini sono otturati: perchè non provvedere adesso, invece di spendere tanti soldi per le somme urgenze in caso di criticità fortissime dovute ai temporali?

“Perchè gli uomini di SEL non rispettano il programma elettorale che noi cittadini abbiamo votato per sostenere Vincenzo Fiengo e con i soldi promessi, relativamente al  taglio del 50% delle indennità di funzione ad appannaggio del sindaco Fiengo e degli assessori, si investano sul decoro del nostro quartiere?” Commenta una signora del posto.

Questa maggioranza  ”assente” sul territorio e nelle azioni di governo stenterà ad ascoltare il grido di dolore di chi li ha sostenuto credendo nel rispetto dei patti elettorali.

il direttore Gaetano Busiello

 

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