Cercola (Na). - Cambiano le amministrazione comunali, ma il minimo comune denominatore discutibile delle richieste , ad opera della Pro Loco Cercola, per l’assegnazione dei fondi comunali, a sostegno delle propri attività, non sparisce.
Un’altra fenomenale Delibera di Giunta Municipale – la n. 124 del 2014 del 19 novembre del 2014 - ha caratterizzato l’incedere discutibile dei provvedimenti partoriti dal sindaco Vincenzo Fiengo e dalla sua Giunta Comunale.
Il responsabile del settore cultura Giuseppe De Rosa ha ricevuto e proposto alla Giunta la richiesta del Presidente della Pro Loco Cercola ( quest’ultimo non citato nella proposta di delibera, come non citata nella stessa delibera la location privata dell’evento), proponendo clamorosamente la messa a finanziamento per 700€ di fondi del comune; e fornendo, inoltre, alla Pro Loco le attrezzature in dotazione all”ente ( tra cui impianto luci e servizio audio) , l’ausilio della Polizia Municipale e della Protezione Civile. Mancava il dispiegamento delle forze dell’esercito per cotanto impatto sul territorio (n.d.r.). La Giunta Municipale ha approvato tale richiesta.
Questa iniziativa della Pro Loco è organizzata all’interno della prestigiosissima e monumentale Villa Buonanno: ma resta pur sempre un villa privata. Probabilmente ceduta gratuitamente alla Pro Loco per l’evento, mentre la stessa Pro Loco farebbe pagare dei veri e propri gettoni di presenza ai commercianti locali che intendano installare i propri stands pubbicitari.
Dal 5 all’8 dicembre andranno in scena, quindi “I Mercatini di Natale” dove l’amministrazione comunale “sponsorizza” la Pro Loco Cercola.
Alcune criticità di opportunità istituzionale SI pongono in modo diretto nel dibattito in città, non certo in quello politico( dove tra maggioranza ed opposizione si è certificata la Santa Alleanza del Nulla a discapito delle tasche del cittadino). Chi vi scrive si chiede: può un governo comunale, in primis il sindaco Fiengo, mettere a finanziamento un evento che cade in un villa privata del territorio? Oltre le scolaresche, citate nella proposta di delibera, in cosa rientra il Comune di Cercola, a margine dell’attività commerciale messa in atto dalla Pro Loco? Ad oggi non risultano altre attività natalizie per quel periodo – 5/8 dicembre – su tutto il territorio comunale: come mai si è concentrato lo sforzo in un solo presidio privato, lasciando abbandonate a se stesse le piazze della città e i relativi commercianti? In un momento storico come quello che vive la città di Cercola come può risultare possibile l’assegnazione del servizio della Polizia Municipale in una zona periferica della città, lasciando i negozianti alla mercè di delinquenti senza scrupoli che imperversano in città? Fermo restando che il Comando dei Vigili Urbani è sottorganico, con un popolazione di 20.000 abitanti, vanno in servizio a Cercola solo due caschi bianchi a turno. Come è possibile una scelta così strana di assegnare il servizio dei vigli urbani ad un evento di natura privata? Si è comunque creato un precedente storico che può consentire a qualsiasi privato di “ingaggiare” un’associazione del territorio e pretendere al Comune di farsi patrocinare-sponsorizzare eventi, anche di natura privata.
La disputa giouridica è su ciò: patrocinio e sponsorizzazione? Infine è stata applicata la Legge 30 luglio 2010, n. 122? La quale dispone che a decorrere dall’anno 2011 le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 3 dell’articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorità indipendenti, non possono effettuare spese per sponsorizzazioni?
il direttore Gaetano Busiello