Cercola (Na). - Un’altra giornata da dimenticare ha caratterizzato la politica locale. Ieri sera, è andato in scena un consiglio comunale costellato da uno scambio di accuse violente tra maggioranza ed opposizione. Il dato sociale e politico scandaloso da registrare, a margine della messa in scena di questa altra sceneggiata consiliare, è sulla tempistica dell’inizio della contesa: iniziata subito dopo l’esposizione dei messaggi di solidarietà rivolti a Vincenzo Barone - Presidente del Consiglio Comunale – , quest’ultimo vittima di telefonate minatori, comunicazioni di solidarietà piovute da ogni gruppo politico consiliare.
“Il suo partito politico la deve smettere di fare terrorismo ideologico”, ecco l’accusa rivolta a Salvatore Grillo, capogruppo del PD in consiglio comunale, da parte dell’assessore all’ambiente ed ecologia Maria Rosaria Donnarumma. “Assessore Donnarumma lei è falsa, bugiarda ed è un’incapace politica”, pronta ed aggressiva è stata la replica del consigliere Grillo. Si dscuteva della mancata chiarezza da parte dell’amministrazione comunale, in particolare della Donnarumma – delegata all’ecologia – in relazione alla chiusura ed alla tenuta dell’Isola Ecoliogica di Caravita. Ovviamente, gli increduli cittadini si sono dovuti sorbire l’ennesimo annuncio di appuntamenti tra i litiganti presso le aule dei tribunali competenti.
Noi de “Il Secolo Nuovo” risparmiamo ai lettori gli altri e continui passaggi di macelleria politica messi in campo dalla politica locale: concretizzatisi nella Santa Alleanza del Nulla.
Ad onor di cronaca si è discusso degli equilibri di bilancio 2014, approvando numerosi e discutibili debiti fuori bilancio.
L’inconsistenza amministrativa del sindaco Vincenzo Fiengo e della maggioranza sta determinando una vera emergenza istituzionale, dove si infila a grandi passi il populismo esasperato del Partito Democratico, sostenuto anche dalla latitante Forza Italia. Ma che può anche aiutare ad alimentare, come accaduto in questi giorni, fenomeni devianti che mettono in bilico il precario equilibrio delle istituzioni comunali. Storicamenteè accertato che quando la politica è debole la devianza sociale spopola.
Mentre volano gli stracci nel dibattito politico, la città e i suoi cittadini, invece, sono stesi dalla “mazzate” di questa Giunta: emergenza sicurezza, assenza di politiche culturali, immobilismo istituzionale, tributi e tasse ai massimi storici, servizi sociali i peggiori della storia di Cercola, viabilità impazzita, abusivismo in ogni settore, blocco totale a progetti di imprenditori locali, ecc.
il direttore Gaetano Busiello