Sant’Anastasia (Na). – Il 6 gennaio, presso il London Park di via L. Grassi, sito all’interno del parco pubblico, arriverà per i bambini una befana particolare: l’assessore alle Politiche Sociali, Cettina Giliberti, vestita, “invecchiata” e truccata a dovere. Non è nuova la dott.ssa Giliberti nelle vesti della befana, è un’esperienza che ha già fatto anni fa a Roma per motivi di lavoro ed ha voluto mettersi ancora in gioco; questa volta, però, ed è la prima come assessore, indosserà i panni della befana per lanciare un messaggio alla cittadinanza ed ai bambini quantomeno più originale: gli amministratori possono essere vicino ai cittadini attraverso i servizi comunali, ma, come in questo caso, si può anche dare una testimonianza diretta di accoglienza, dedizione, attenzione alle esigenze dei più bisognosi e regalare loro un sorriso in più, oltre quello spontaneo nel ricevere un dono.
L’assessorato alle Politiche Sociali e Spettacolo, retto da Cettina Giliberti, ha ricevuto da imprenditori anastasiani 30 pacchi regalo ed in seguito da un’associazione locale altrettanti giocattoli per bambini. Da qui è nata l’idea di realizzare l’evento “La befana vien di notte”, il 6 gennaio – dalle ore 9,00 alle 14,00 al London Park – con animazione, spettacoli di artisti di strada e la presenza della “befana-assessore”, che attenderà i bambini per la foto di rito e la consegna dei doni.
Collegata all’evento ci sarà anche l’estrazione dei biglietti vincitori dei premi messi in palio da un’associazione che devolverà il ricavato in beneficenza sottoforma di doni.
“Per 15 anni sono stata la “befana” più gettonata di piazza Navona (Roma), accompagnata da un simpatico clown, perché probabilmente era la postazione più attraente, altre ragioni non ne trovo, ma sta di fatto che telecamere di varie TV ci riprendevano. Il vestirsi da befana – dice l’assessore Cettina Giliberti - è un’esperienza che mi ha sempre emozionata e mi ha lasciato ricordi bellissimi. Quest’anno ho deciso, proprio perché assessore alle Politiche Sociali, di avvicinare i ragazzi che seguiamo e di farmi avvicinare in una veste inusuale per loro, quella appunto di befana. Al di là del ruolo che si riveste e al di là del lavoro che si svolge, credo che non ci sia niente di più bello e ripagante delle emozioni che si vivono attraverso gli occhi incantati dei bambini che incontrano la “nonnina” all’appuntamento atteso per un intero anno. Invito i cittadini ad essere presenti e i genitori a portare i loro figlioli, così da trasformare l’evento in una vera festa per i più piccoli e renderli protagonisti insieme agli adulti”.
Redazione Eventi