Cercola (Na). - Ancora mani nelle tasche dei cittadini di Cercola, gli “sprecatori seriali“ sono sempre gli stessi: il sindaco Vincenzo Fiengo e i suoi assessori. Questi amministratori appena insediati , nel luglio del 2013, si “aggiudicarono” l’acquisto – con i soldi dei contribuenti cercolesi – di un telefonino cellulare di ultima generazione “IPhone 4 8gb” : costato ben 696€ cadauno, complessivi 4872,78€, da aggiungere altri tremila di traffico sugli impianti stessi.
A scoprire questi “inquietanti” dati è stato Angelo Visone - storico attivista del Movimento Cinque Stelle Cercola , nonchè prossimo candidato al Consiglio Regionale della Campania – , il quale attraverso una ricerca meritoria ed incessante è riuscito a farsi consegnare i documenti contabili che chiariscono quest’altro spreco.
“Avete capito bene… € 4.878,72 dei nostri soldi per dotare i nostri amministratori di un secondo (?) telefonino (in quanto presumiamo che di questi tempi tutti ne abbiano già uno!) per la sola reperibilità (a nostro avviso sarebbe già bastata la SIM) e che nel migliore dei casi a fine pagamento delle rate verrà riscattato per pochi spiccioli da coloro che lo hanno in uso. Come diceva un noto comico nostro contemporaneo, spesso la realtà supera di gran lunga la fantasia…” Ecco il commento sarcastico di Angelo Visone, anima grillina del territorio vesuviano.
A margine di quest’altro “provvedimento porcata“, approvato nel luglio del 2013 dall’ex segretario comunale Giorgio Ricci, emergono delle critiche fortissime sull’atteggiamento amministrativo e politico avuto da questa Giunta Comunale. In primo luogo, il sindaco Vincenzo Fiengo - in particolare fu forte la campagna di SEL su questo punto – è colui che ha ingannato gli elettori promettendo in campagna elettorale il dimezzamento del suo stipendio e di quello dei suoi assessori. Anzi, invece di decurtarle le indennità di funzione, il governo Fiengo le rideterminò al massimo previsto dalla legge, quella fu una delle prime delibere comunali dell’esecutivo di Fiengo. Si viene a sapere solo oggi che questi stessi amministratori, tra cui anche l’assessore Maddaloni, oggi dimissionario, che oltre ad aumentarsi lo stipendio, si accaparrarono anche il telefonino di ultima generazione. In secondo luogo, non si riesce a capire il perchè di questa folle spesa, se il traffico sulla sim è solo vocale e di messaggistica, come prevede il contratto. Perchè, come afferma anche il Movimento Cinque Stelle Cercola, non acquistare un telefonino di 30€ che ha le stesse funzioni? E considerato il fatto che , ad alcuni di loro, non lo si nota maneggiare quel telefonino: è inutilizzato od altro? In terzo luogo, la previsione di questo acquisto era nelle facoltà del responsabile del servizio – nel luglio 2013 c’era Giorgio Ricci - ritenere opportuno se adoperare quel telefonino di ultima generazione per espletare i servizi amministrativi. Perchè il sindaco il Vincenzo Fiengo, il vicesindaco Luigi Di Dato, gli assessori Riccardo Meandro, Maria Rosaria Donnaruma, Salvatore Roffo e Michele Maddaloni non lo hanno rifiutato, visto che le funzioni potevano essere espletae da cellulari di basso costo?
Un altro telefonino, come si apprende dalla determina di Giorgio Ricci, fu assegnato al vicesegretario del Comune di Cercola.
Un’altra pagina di malapolitica si è chiusa. La credibilità politica di questa Giunta Municipale, guidata da un finto giovane, cade negli opportunismi della vecchia politica. E tutti questi sprechi maturano quando in città, tante famiglie, non possono mettere il piatto a tavola.
il direttore Gaetano Busiello
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DIRETTORE: Gaetano Busiello