Cercola. Refezione: Barone convoca il consiglio comunale, “imboscata” al vicesindaco Di Dato

vincenzo barone presidente del consiglio comunale cercola

Cercola (Na). - Un’imboscata politica, che colpisce il vicesindaco Luigi Di Dato, è stata preparata ad arte dal Partito Democratico , in collaborazione con Vincenzo Barone - attuale Presidente del Consiglio Comunale – , sarebbero stati presi in considerazione anche  i pareri perentori (?) della segretaria generale del comune Maria Rosaria Impresa.

E’ stato convocato per il 2 aprile 2015 un consiglio comunale monotemastico, avente ad oggetto lo stato della refezione scolastica. La richiesta è stata avanzata da soli 3 consiglieri comunali:  Salvatore Grillo (Partito Democratico), Diego Maione ( Gruppo Misto) e forse da Giovanni Paudice (Partito Democratico).

Nonostante non ci fosse il quinto pieno ( 3.4) dei consiglieri comunali, necessari per presentare una richiesta di convocazione del  consiglio comunale, Barone ha , comunque, voluto prevedere questa adunata consiliare. A tutela delle minoranze , sotto la discrezione della Presidenza del Consiglio Comunale, poteva anche convocarlo; però, avrebbe anche potuto non prevedere questo consiglio comunale, non rischiando sanzioni. Al di là delle perplessità di natura tecnica, dove la l’ufficio di segreteria al comune  avrebbe  ”spinto” per la tenuta del consesso civico, ci troviamo al cospetto della consumazione di una vera e propria “barbaria istituzionale”.

Infatti, il tema consiliare verte sulla stato di salute della refezione scolastica,  delega al governo comunale detenuta attualmente dal vicesindaco Luigi Di Dato, quest’ultimo vittima – 15 giorni fa – di un pauroso  incidente stradale , dove ha rischiato anche la vita. In queste ore Di Dato è ancora alle prese con le incessanti cure mediche, impossibilitato a muoversi dal letto ed ovviamente con il morale sotto ai tacchi. Invece, il Partito Democratico, “autentico caprone” della politica locale ha convinto ancora una volta Barone a scendere di livello nel dibattito politico istituzionale, preparando un consiglio comunale, preceduto sul fronte refezione scolastica  da polemiche  (esclusivamente piddine)  sui social, a cui è seguito un intervento dei NAS a scuola.

Una classe politica ed istituzionale senza cuore, “disanimata” dai populisti del PD Cercola –  Rino Sito (..quelli che hanno fatto capovolgere il manifesto di Enrico Berlinguer in sezione) , ha mostrato ancora una volta il lato peggiore: quello di approfittare della momentanea debolezza  di uomini – prima che politici – in difficoltà.

Ormai è chiaro che Vincenzo Barone è divenuto l’unica stampella politica del PD maglioniano, è ancora vivo il ricordo dell’emendamento – bidone allo statuto del Consorzio Cimiteriale, presentato da Salvatore Grillo (PD) nello scorso consiglio comunale, e sostenuto da Barone, che avrebbe potuto consentire  a Pino Capasso di ottenere la decadenza da sindaco, garantendosi il galleggiamento politico della sua coalizione al governo comunale di San Sebastiano al Vesuviano, evitando l’arrivo dei commissari prefettizi nella ex Piccola Svizzera. Il tatto istituzionale del Presidente Barone è ai minimi nella storia del consiglio comunale di Cercola. Inoltre, l’oggetto del consiglio comunale parla di una relazione di uno stato di salute della refezione scolastica noi de Il Secolo Nuovo ci chiediamo:  se il consiglio comunale è stata convocato dall’opposizione,  chi relaziona? C

Ormai abbiamo capito che il Vincenzo Barone, nel svolgere le mansione di presidente consiliare,  abbia bisogno di un consulente ad hoc per la redazione di quei due atti  che produce ogni tre mesi. L’ultima rettifica all’avviso di convocazione del consiglio comunale, pubblicata all’albo pretorio on line del sito ufficiale del comune di Cercola, presenta in 4 righe diverse inesattezze che fanno confondere i cittadini. In primo luogo, la convocazione farebbe riferimento ad una richiesta dei consiglieri comunali  con  nota di protocollo presentata il 23 aprile 2015 ( … il mese prossimo ?!?!). Inoltre, non è specificato nella rettifica del cambio orario della seduta,  in quale giorno si tiene l’adunata consiliare.

Ovviamente, sfiorando il tema consiliare richiesto dal PD si evince l’ennesima figuraccia dei democrat locali: i Nas dei Carabinieri arrivati nelle scuole in questi giorni, avrebbero accertato la legalità dello scodellamento, tanto contestato dall’opposizione PD.

il direttore Gaetano Busiello


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