Cercola (Na). – Terremoto istituzionale al Palazzo di Città all’indomani del pezzo pubblicato su questa testata giornalistica lo scorso 9 aprile, relativamente alle critiche sollevate all’amministrazione comunale , da parte dei giovani avvocati della città, alla notizia dell’incarico legale affidato al cugino del sindaco Vincenzo Fiengo, mediante una determina dirigenziale emessa dalla dott.ssa Maria Rosaria Impresa, segretario generale del Comune di Cercola in qualità di responsabile degli Affari Legali.
Venerdì scorso, a 24 ore della pubblicazione del pezzo su Il Secolo Nuovo, la dott.ssa Maria Rosaria Impresa si è dimessa dall’incarico di responsabile del servizio Affari Legali, assegnato precedentemente alla stessa dal sindaco Fiengo. Mentre l’avvocato Mario Venditto, cugino del primo cittadino di Cercola, ha rinunciato all’incarico e sembra che sia “fuggito a gambe levate” dalla short list comunale, ossia dall’elenco degli avvocati di fiducia del comune di Cercola che si è formato a seguito di regolare bando pubblico.
L’iniziativa della dott.ssa Maria Rosaria Impresa sembra aver dato sostanza alla dubbia coesistenza del ruolo di segretario generale del Comune e di responsabile del servizio Affari Legali, sarebbe emersa una criticità sul fronte della separazione, garantita dall’ordinamento legislativo nazionale, delle funzioni di controllore e controllato. Dai corridoi delle stanze comunali filtrerebbe la forte reazione della segretaria generale in quanto pare che non fosse a conoscenza, addirittura, del legame familiare che intercorre tra il sindaco e Venditto.
Invece, la rinuncia all’incarico rivestirebbe un valore di opportunità politica, visto che lo stesso Mario Venditto, oltre che rappresentare uno storico collaboratore dello studio legale del sindaco, è stato anche uno degli animatori politici della campagna elettorale che ha visto impegnato il cugino Fiengo nel 2013 .
il direttore Gaetano Busiello