Napoli. – Sarà in scena al Nuovo Teatro Sanità, da venerdì 17 a domenica 19 aprile 2015, Schifosi, spettacolo tratto dall’opera letteraria Brevi interviste con uomini schifosi di David Foster Wallace, per la regia diRosario Sparno che ne cura anche l’adattamento teatrale. Sul palco, unico protagonista, Luca Iervolino, chiamato a ricoprire vari ruoli che “schifosamente” si affastellano e si inseguono, accompagnato dalle “note disturbanti” di Massimo Cordovani, sotto le quali si ascoltano parole inconfessabili.
L’universo quotidiano che il regista analizza scenicamente è violento, mellifluo, fosco, ma soprattutto amorale. Proprio l’amoralità è il tema scomodo che viene affrontato, attraverso le vicende incentrate sulla difficoltà genitoriale e la violenza sulle donne. A questo proposito spiega il registaRosario Sparno: «Approfondendo la vasta opera di David Foster Wallace abbiamo indagato la possibilità di dire quel che non si può dire perché è amorale. Una madre ambiziosa, decisa, disperatamente, a mostrarsi amorevole; un padre frustrato e moribondo che implora una indecente cortesia; un figlio che smette di recitare il ruolo del figlio perché sa che gli altri sanno che lui sa che gli altri sanno».
Sul palco un personaggio si muove a fatica, cercando un confronto con i componenti della sua famiglia, quell’orchestra vuota, suggerita dal sottotitolo, che rappresenta lo spazio dentro il quale comincia a prendere forma la pièce.
Le storie che vengono presentate al pubblico sono una sorta di catalogazione di un’umanità tanto fragile quanto aberrante. I racconti ironici, buffi e tragici al contempo traghettano lo spettatore in una dimensione visionaria, sebbene restino ancorati alla realtà. Lo scontro che ogni personaggio vive con gli altri e con il mondo che lo circonda, alla fine sirisolve nello scontro interiore con se stesso. La lotta personale si trasforma qui in una guerra contro la verità.