Napoli. – Domenica 10 maggio, alle 18, parte la settima edizione di “Pausilypon Suggestioni all’imbrunire”, la rassegna stabile di musica e teatro al Parco archeologico del Pausilypon, ideata e curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus d’intesa con la Soprintendenza Archeologia della Campania e con il patrocinio della Regione Campania e dell’Assessorato alla cultura del Comune di Napoli, che si conferma raffinato incontro tra archeologia, natura, musica e teatro nell’antica Villa d’Otium di Publio Vedio Pollione del I secolo avanti Cristo, con la direzione artistica di Stefano Scognamiglio e Francesco Capriello.
In scena in anteprima, al calar del sole, lo spettacolo “La musica del mare” con la voce recitante di Luca Di Tommaso, la voce cantante di Monica Di Pinto e il violoncello di Roberto Soldatini.
«Il mare è un grande respiro, un flusso vitale, con le sue sistoli e diastoli, le sue note aperte e chiuse, i suoi maggiori e minori, le sue armonie e dissonanze – si legge nelle note di regia – Esattamente come la musica, il mare rappresenta per l’uomo l’espressione tangibile ma non afferrabile dell’infinito. La voce recitante, la voce cantante e la “voce umana” del violoncello si intrecciano in una partitura sonora precisa, come nelle arie d’opera, che traghetta lo spettatore attraverso scene mitiche della letteratura classica sul mare, canzoni mediterranee, splendide composizioni musicali di J.S. Bach, e altre scritte ad hoc dalla cantante Monica Pinto e dal M° Roberto Soldatini. Ne risulta un viaggio suggestivo dentro onde sonore in cui perdersi e da cui, una volta ancora, lasciarsi cullare». Ingresso 15 euro (i biglietti possono essere acquistati con il circuito Etes), telefono 081 2403235, 081 5754465.
L’appuntamento è alla grotta di Seiano, discesa Coroglio 36: attraverso l’imponente grotta, scavata in epoca romana nella pietra tufacea della collina di Posillipo si accede all’area dei teatri dove gli artisti si esibiscono. Qui sarà offerto un piccolo rinfresco di qualità offerto dal main sponsor “Cupiello, la cultura del gusto” e una degustazione di vini delle eccellenze enologiche campane a cura dell’Associazione Ager Campanus, sponsor per il secondo anno.
13 in tutto gli appuntamenti al tramonto fino al 21 giugno 2015, con la direzione artistica di Francesco Capriello e Stefano Scognamiglio, per riscoprire l’incanto del Pausilypon (letteralmente “luogo dove finisce il dolore”) e preservarlo nella sua autenticità. La rassegna si fonda sulla scelta di non alterare il fascino naturale del sito archeologico e, dunque, non utilizzare allestimenti scenici, elettronici e infrastrutturali: gli artisti si esibiscono sfruttando le perfette condizioni di luce e di acustica del sito, nel totale rispetto del luogo.
La ricerca, tutela e valorizzazione del comprensorio archeologico-naturalistico Pausilypon – Gaiola sono gli obiettivi primari del CSI Gaiola onlus, impegnato in prima linea da oltre dieci anni. Come nelle scorse edizioni, gli introiti delle tredici serate andranno a finanziare progetti di ricerca scentifica, riqualificazione, ma anche semplice manutenzione dell’area. Grazie ai fondi raccolti durante le edizioni 2013 e 2014 è stato possibile avviare il progetto, attualmente in fase conclusiva, di studio, recupero e valorizzazion dell’antico Calidarium delle terme superiori del Pausilypon, un elemento architettonico di enorme rilevanza storico-archeologica portato alla luce durante gli studi di R.T. Gunther agli inizi del 1900 e mai più reso fruibile.
Ricerca e Divulgazione scientifica, i capisaldi del CSI Gaiola onlus, infatti ogni spettacolo sarà un’occasione di scoperta e conoscenza del sito. Le archeologhe del CSI Gaiola saranno pronte a dare qualsiasi informazione sul Pausilypon durante lo svolgimento delle serate ed inoltre il ticket della serata permetterà di ritornare al Parco Archeologico del Pausilypon per un’approfondita visita guidata gratuita sugli aspetti storico-archeologici e naturalistici del’area.
Impegno per il patrimonio storico-naturalistico del nostro territorio ma anche impegno sociale. I proventi della serata conclusiva del 21 giugno verranno interamente devoluti a Medici senza frontiere, l’organizzazione umanitaria che opera in tutto il mondo fornendo assistenza medica alle popolazioni colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali o escluse dall’assistenza sanitaria.