Napoli. – Ambiente, Terra dei Fuochi, Turismo e Ciclo dei Rifiuti rappresentano per Anna Ulleto (PD) i temi forti da affrontare, oltre al sociale ed alla sanità, in questa impegnativa campagna elettorale. La Ulleto oggi rappresenta una delle più accreditate pretendenti nella corsa al seggio nel prossimo Consiglio Regionale della Campania,
” La concezione – chiarisce Anna Ulleto - che i campani ed i napoletani dovranno avere dell’Ambiente non deve risultare solo di paura, causa gli scempi ambientali prodotti nella Terra dei Fuochi o della possibile eruzione del Vesuvio, ma anche e , soprattutto, DI AMMIRAZIONE E DI RISPETTO per le infinite bellezze artistiche ed ambientali , da considerare una priorità sul fronte dell’individuazione delle risorse per il turismo, settore che va rilanciato con un’attenta strategia di politiche regionali di sostegno , azione che determinerà anche l’aumento dell’occupazione, in modo di fronteggiare al meglio la disoccupazione che resta il più grave dramma sociale che colpisce in particolare i nostri giovani.”
Anna Ulleto , in queste settimane di campagne elettorale, è stata molto attiva e presente nei comuni della Terra dei Fuochi, quelli che insistono nell’area nord di Napoli. Quindi, tutto ciò che si dibatte attorno a questo territorio è visto dalla Ulleto con una sensibilità spiccata rispetto a tante altre zone del collegio elettorale.
Terra dei Fuochi: Potenziare i controlli e dienfedere l’agricoltura sana. “ La Terra dei Fuochi, - spiega ai nostri taccuini Anna Ulleto – ovvero i tanti comuni violentati dallo sversamento illegale dei rifiuti tossici, deve rappresentare il territorio del riscatto della Regione Campania. L’alto numero dei tumori riscontrati in questa area deve sensibilizzare in modo serio le istituzioni statali, in primis la Regione Campania, affinchè si riesca a realizzare quella bonifica dei terreni inquinati che i governi nazionali e regionali hanno solo annunciato attraverso i soliti spot preelettorali. La Regione Campania ha l’obbligo di potenziare il controllo dei territori, aumentando il sistema di videosorveglianza dei luoghi sensibili, in particolare quelli delle campagne abbandonate. Si necessita delle serie e continue campagne di sensibilizzazione che mirano alla tutela dell’ambiente e delle bellezze artistiche, partendo ad educare i bambini nelle scuole. Potenziamento esponenziale dei controlli quotidiani dei terreni ad alto tasso di rischio sversamento illegale. Inoltre, dobbiamo intensificare ed aumentare il numero dei nostri giovani nella Guardie Ambientali, queste ultime debbono divenire gli ambasciatori della bellezza dei nostri territori, difendendoli contro il malaffare perseguito da chi vuole violentare le nostre terre per un semplice ed immorale arricchimento personale. Parliamoci chiaro,le mega ecoballe che sono in cattiva mostra nella Terra dei Fuochi , sprigionando anche veleni, debbono essere smaltite. Sempre in tema dei Terra dei Fuochi si deve attivare una politica regionale di difesa delle nostre eccellenze produttive, in particolare sul fronte agricolo, visto che, a seguito di autorevoli indagini , emerge in maniera minima la contaminazione dei nostri prodotti. Ovviamente i media nazionali hanno cavalcato, facendo gli interessi delle multinazionali e delle aziende del Nord, la criticità di questi territori che , comunque, sta danneggiando l’economia locale.”
CICLO DEI RIFUTI. DIFFERENZIATA. ” La difesa del territorio e dell’ambiente, a mio avviso, - precisa la Ulleto - passa attraverso l’applicazione del piano relativo al ciclo dei rifiuti, in Campania approvato nel 93’ e mai applicato. In tutta la Regione Campania dovremmo esportare il modello SALERNO sul fronte ciclo dei rifiuti e della raccolta differenziata. Infatti, sotto il governo comunale di Vincenzo De Luca, con l’utilizzo consapevole dei siti di compostaggio viene accantonata la possibilità di insediare i tanti temuti inceneritori.
Napoli e la Campania: Terra del Sole. Energie rinnovabili. ” Le energie rinnovabili devono trovare cittadinanza in questa regione, dove il sole non deve essere più solo ammirato, ma “sfruttato” per produrre energia. Nuovi incentivi per chi voglia utilizzare anche l’eolico, ma cercare di ridurre i vincoli ambientali e paesaggistici che spesso ostacolano in maniera forte la crescita e lo sviluppo delle energie rinnovabile in Campania.” Ha annunciato Anna Ulleto.
Redazione Politica