Cercola (Na). - “Ormai un odio senza confine, rassegnatevi…vengono singolarmente al comune ad elemosinare a chiedere dialogo e poi quando li chiami addirittura non sanno nulla del manifesto. Parlate di falsità e presto avrete la risposta!…State facendo una campagna mediatica contro la mia giunta e contro Luigi Di Dato perché io a differenza vostra non difendo lobby non ho interessi imprenditoriali, urbanistici o cooperative…”, ecco cosa recita testualmente un post scritto - domenica 20 giugno 2015 – dal sindaco Vincenzo Fiengo sull’account Vincenzo Fiengo Profilo Privato. Le accuse sono rivolte al PD Cercola, reo di aver fatto affiggere un manifesto in città, dal quale i democrat accusano di incapacità politica lo stesso sindaco Fiengo ed il vicesindaco Di Dato. Infatti, il post scritto da Fiengo risulta essere nient’altro che la didascalia del manifesto fotografato e messo sulla sua bacheca privata.
Le accuse di Fiengo sono pesantissime, anche alla luce del clima rovente che si respira in città, dato che la crisi economica sta piegando la resistenza degli imprenditori, dei padri di famiglia e degli operai: tutto queste criticità si avvertono anche grazie all’incapacità della politica nazionale e locale di essere vicino alle comunità in sofferenza. Davvero grave da parte del sindaco Fiengo esprimere queste sconcertanti affermazioni: a cosa fa riferimento? Quali sono le lobbies che il PD Cercola sostiene e difende? Quali interessi urbanistici ha il PD Cercola nella redazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale? Oltre alla cooperativa sociale di Pasquale Aprea, discusso dirigente del PD Cercola, quale altra cooperativa piddina ”elemosina” le attenzioni del sindaco Fiengo e delle sue prerogative? Il sindaco Vincenzo Fiengo ha il dovere morale e di informare la città di quello che sta accadendo: quindi, perchè il sindaco ne parla solo dopo l’affissione del manifesto del PD? Si sono rotti gli equilibri? Qualcuno del PD non hanno rispettato il silenzio concordato? Inoltre, il sindaco ha denunciato alle autorità competenti queste stranezze che animerebbero il PD?
“Hai rifiutato la nostra offerta di collaborazione” , scrive, a più ripresae, Salvatore Grillo il capogruppo del PD in consiglio comunale. Le sue dichiarazioni sono confermate in altri post facebookiani anche dal segretario (?) del PD Antonio Tammaro. E su questo altro fronte ci chiediamo: come mai il PD Cercola vuole per forza collaborare con questo governo comunale? Lo dicono loro stessi: inadeguati, incapaci, bugiardi. Perchè il PD, duropurista a singhiozzo, si ostina ad inseguire questa amministrazione comunale: c’è qualche accordo con Vincenzo Barone – presidente del oonsiglio comunale – che ha promesso l’ingresso in Giunta del PD?
“Non vi faccio entrare e’ inutile fare la via scalza al comune. Stai attento che ti hanno già mollato!”, ecco quanto Fiengo riferisce a Salvatore Grillo in uno dei commenti della “sconcertante” cxonversazione andata in scena sulla bacheca facebook del sindaco Fiengo.
Toni da portinaie hanno caratterizzato quest’altro scontro sui social, ma le accuse del sindaco Fiengo ono state pesanti e meritano chiarimenti. Il Pd grida alla corruzione in consiglio comunale, mentre Fiengo parla di lobbies e presunte mani sulle città , attraverso il PUC, del PD. Vincenzo Fiengo – espressione dell’ex sindaco Gallo, di Di Dato e Vincenzo Barone – e Salvatore Grillo ed Antonio Tammaro - espressione di Ciro Maglione – continuano l’opera di “fracassamento” della credibilità delle istituzioni comunali, e non solo.
il direttore Gaetano Busiello