Cercola (Na). - La città è diventata, ormai, “Terra di Nessuno”. Da mesi, sosta indisturbato un camion pubblicitario di un’azienda locale nella curva di uscita della pericolosa Statale del Vesuvio. Ad aggravare la situazione arriva anche il fatto che il proprietario lascia per tutta la giornata incustodito il mezzo, adibito ad impianto pubblicitario di fortuna. A far la saltare il banco della messa in sicurezza del mezzo piomba anche l’apertura delle due portiere della parte anteriore del camion, in modo che anche quest’apertura possa aumentare il volume di superficie da sfruttare con la copertura pubblicitaria della metratura ricavata. Tra abusivi pericolosi c’è rispetto, infatti, basta notare - dalla foto inserita in quest’articolo - la sistemazione scientifica dello stesso camion tra i due megatabelloni pubblicitari , giusto nel mezzo, in modo che tra abusivi non si “danneggi” a vicenda.
Tutto a accade a Cercola, dove , anche nel mercato della pubblicità è ammissibile qualunque “azione di pubblicità creativa e pericolosa”, aggirando il Codice della Strada, le leggi in materia di sicurezza stradale ed i regolamenti comunali.
Nulla pervenuto dal sindaco Vincenzo Fiengo e dall’assessore alla viabilità Luigi Di Dato che sul fronte della sicurezza stradale e della viabilità cittadina non danni “segnali di cittadinanza”.
il direttore Gaetano Busiello